Brindisi, 16/12/2008
Discarica sequestrata a S. Pancrazio: le precisazione della Provincia
In relazione alle notizie su provvedimenti di polizia giudiziaria presso discarica dismessa in agro di San Pancrazio Salentino (Brindisi), si rende noto che in data 12 dicembre 2008 il Presidente della Provincia di Brindisi e il Sindaco di San Pancrazio Salentino hanno inviato al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi il seguente esposto:
La Provincia di Brindisi è proprietaria di un’area estesa circa undici ettari sita nel Comune di San Pancrazio Salentino, alla Via per Torre Santa Susanna, in Contrada Mattarella; la proprietà di detto terreno è stata acquisita a titolo gratuito dalla Provincia nel 1999, essendole stata ceduta dal precedente proprietario “Gruppo Lepetit SpA” con atto che si allega in copia, facente riferimento ad “intesa raggiunta dopo sopralluogo del Comitato Tecnico Provinciale di Brindisi e tenendo conto dei riscontri dello studio effettuato dal prof. V.Cotecchia secondo i criteri e le direttive dettati dal Servizio Ecologia della Provincia di Brindisi”.
La società Lepetit, prima di cedere la proprietà dell’area alla Provincia di Brindisi, aveva destinato parte del terreno di che trattasi a discarica di rifiuti speciali prodotti dal proprio stabilimento di Brindisi.
In data 31.12.2005, con Delibera del Consiglio Provinciale n. 65/19, la Provincia di Brindisi approva il Piano Provinciale di Attuazione del Programma Regionale per la Tutela Ambientale, inserendo come linea di intervento il progetto riguardante “Completamento intervento di bonifica discarica dismessa e recupero area adiacente già utilizzata a cava di calcarenite, ubicata in territorio di San Pancrazio Salentino…”.
A seguito di approvazione di detto Piano Provinciale di Attuazione del Programma Regionale per la Tutela Ambientale da parte della Giunta Regionale Pugliese con deliberazione n.539 del 21.3.2006, il Sindaco del Comune di San Pancrazio Salentino e il Dirigente del Servizio Ambiente della Provincia di Brindisi firmavano convenzione di definizione dei rapporti tra Comune e Provincia in merito alle operazioni di bonifica e recupero del sito in questione: la Convenzione individua quale soggetto attuatore il Comune di San Pancrazio Salentino, disponendo che esso possa ricevere in concessione l’area per scopi sociali, sul presupposto che ricorrano condizioni di non inquinamento.
In esecuzione della Convenzione di che trattasi, il Comune di San Pancrazio Salentino, quale soggetto attuatore della stessa, con delibera di Giunta Comunale n.113/01.07.2008 conferiva “incarico all’I.R.S.A. C.N.R. per la realizzazione dell’ecodiagnosi di una cava interessata allo stoccaggio di fanghi da micelio ed industriali nel Comune di San Pancrazio Salentino”.
Conseguentemente all’espletamento di detto incarico, l’ I.R.S.A. C.N.R. comunicava al Sindaco di San Pancrazio Salentino i risultati preliminari delle analisi e delle verifiche effettuate sul sito oggetto di indagine, con riserva di consegnare i risultati definitivi il 15 dicembre 2008.
La nota preliminare dell’I.R.S.A. C.N.R. segnala la presenza di elementi inquinanti, e principalmente di cloroformio, nei campioni di acqua sotterranea prelevati da diversi pozzi e piezometri. Copia di detta nota si allega alla presente perché ne costituisca parte integrante e imprescindibile.
Fermo restando l’intendimento dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi e dell’Amministrazione Comunale di San Pancrazio di investire l’ARPA Puglia e l’ASL di ogni indagine e determinazione funzionali all’emanazione di provvedimenti a tutela della salute pubblica e ambientale, tanto si espone, comunica e, ove occorra, denuncia a codesta Procura per ogni incumbente ed iniziativa di competenza.
In data odierna, si è provveduto alla trasmissione alla Procura della Relazione Finale “Programma di indagini per la realizzazione dell’eco-diagnosi di una cava interessata allo stoccaggio di fanghi di micelio ed industriali nel Comune di San Pancrazio Salentino”, nel frattempo prodotta da IRSA CNR al committente Comune di San Pancrazio Salentino.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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