Brindisi, 19/07/2004

Tomaselli: università, necessario investire su Brindisi

Il presidente della Camera di Commercio di Brindisi Salvatore Tomaselli apprezza l’impegno che il sindaco Domenico Mennitti ed il presidente della Provincia Michele Errico intendono profondere per aumentare l’offerta universitaria in provincia di Brindisi.
Allo stato attuale, per effetto di un accordo sottoscritto nel 2002 tra l’Università di Bari, la Camera di Commercio, il Comune, la Provincia, l’Autorità Portuale, il Consorzio Sisri e l’Azienda ospedaliera “Di Summa”, sono attivi i corsi universitari in Economia Aziendale ed in Informatica, mentre l’Ente camerale si è fatto promotore, sempre d’intesa con l’Università di Bari, anche di un master post-laurea di primo livello per “esperto in teorie e tecniche dell’Unione Europea per l’allargamento dell’area balcanica”.
“Partendo dal lavoro svolto sino ad oggi – afferma Tomaselli – e dagli sforzi economici compiuti dagli enti territoriali brindisini in questa direzione, è necessario che il Sistema universitario pugliese, nel suo insieme, investa su Brindisi, creando i presupposti necessari alla nascita di un nucleo di forte specializzazione. Per quanto ci riguarda, ribadisco che quello per l’università è uno dei settori in cui la Camera di Commercio di Brindisi ha già investito cospicue risorse e intende continuare a farlo, partendo dalla consapevolezza che si tratta di una delle priorità di questo territorio.
In tale ottica, ho scritto una lettera al sindaco Mennitti, al presidente della Provincia Errico ed ai rettori delle Università di Bari e di Lecce affinché ci si sieda quanto prima intorno ad un tavolo per rilanciare una azione sinergica e quindi per evitare che ogni Ente assuma iniziative scollegate tra loro, con la conseguente dispersione di energie. In quella sede, ribadiremo che Brindisi non ha bisogno di ‘doppioni’ rispetto ai corsi di laurea già presenti a poche decine di chilometri. Da qui la necessità di individuare ciò che realmente risponde alle esigenze del territorio”.
La Camera di Commercio, inoltre, ritiene che anche i grandi gruppi industriali possano svolgere un ruolo positivo per il consolidamento ed il rafforzamento dell’offerta universitaria. “Chiederemo alle aziende presenti in questa provincia – ha aggiunto Tomaselli - di investire in alta formazione e cultura. Il tutto, all’interno di un progetto chiaro ed ambizioso attraverso cui il nostro territorio potrà recuperare le condizioni ideali per lo sviluppo”.

COMUNICATO STAMPA C.C.I.A.A. DI BRINDISI