Brindisi, 20/12/2008

Asl: inaugurato il nuovo Pronto Soccorso del Perrino

In occasione della visita del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dell’assessore regionale alle Politiche della Salute Alberto Tedesco presso le strutture dell’ASL BR del territorio provinciale, questo pomeriggio si è tenuta, presso l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso e della Stroke Unit, una struttura specializzata nella cura dell’ictus, sita nel reparto di Neurologia del nosocomio brindisino.

“Quella di oggi – ha dichiarato il presidente Vendola – è per Brindisi una giornata memorabile. L’ospedale “Perrino” guadagna un avanzamento che segnerà la storia dell’offerta sanitaria in questo territorio. Un Pronto soccorso all’avanguardia con ambienti spaziosi, gradevoli e accoglienti che logisticamente consentono, a secondo della diversa gravità del paziente che giunge nella struttura del Pronto soccorso, di avere corsie che consentono l’accoglienza e gli interventi più efficaci. Ci sono dei laboratori di cardiologia che fondono ricerca e assistenza e che rappresentano un punto di eccellenza molto più che regionale. Tra qualche giorno sarà operativa la Stroke Unite cioè una delle strutture di avanguardia nella cura dell’ictus. La sanità in provincia di Brindisi acquisisce quindi risorse infrastrutturali e tecnologiche di avanguardia, implementando nel contempo la propria capacità di accogliere bene i pazienti. Per tutto questo credo che questa rappresenti concretamente una giornata importante per Brindisi”.

“Nel Piano Regionale della Salute – ha dichiarato l’assessore Tedesco – per Brindisi vi è la previsione non solo di un nuovo ospedale denominato Brindisi Nord ma anche la realizzazione di tutta una serie di strutture sanitarie diffuse su tutto il territorio dalle Case della salute ai poliambulatori, agli hospice e alle case protette. Quindi anche qui a Brindisi prenderà forma quella rete di organizzazione sanitaria del territorio all’interno della quale il cardine principale è la rete della prevenzione sulla quale abbiamo già impegnato risorse importanti nel nostro bilancio”.

“La giornata di oggi – ha dichiarato il direttore generale dell’ASL BR Rodolfo Rollo - è anche occasione per comunicare la partenza di una nuova tappa che è quella ci porterà all’acquisizione di una PET-TAC all’interno dell’ospedale “Perrino”. Arrivare all’acquisizione di questo importante strumento diagnostico non è semplice, perché non si tratta dell’acquisto di un‘apparecchiatura che può essere inserita all’interno di un contenitore qualsiasi e quindi messa in produzione, ma è necessario ridisegnare un intero ambito dell’ospedale. Insieme ai nostri tecnici, medici nucleari e medici radiologi con l’assistenza di oncologi e dei fisici nucleari abbiamo realizzato un vero e proprio progetto esecutivo per verificare quale era la possibilità concreta di allocare questa strumentazione all’interno del nostro ospedale. Pertanto posso annunciare che la prossima settimana sarà bandita una gara per poter approvvigionarci sia della macchina che della risistemazione dell’area della Medicina Nucleare. Così in considerazione dei tempi tecnici della gara e della realizzazione della struttura potremmo prevedere che nel giro di nove mesi il nostro ospedale potrebbe avere una PET-TAC”.
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino”, diretto dal dottor Paolo Panunzio, questi ultimi hanno consentito di ottenere uno spazio totale di 500 metri quadri di superficie in più. La ristrutturazione ha avuto l’obiettivo di modificare e gestire al meglio il passaggio degli utenti, soprattutto nella più netta divisione tra codici bianco (non urgenza) e verde (urgenza deferibile) con quelli rossi, (urgenze). A questo scopo i lavori hanno riguardato anche la sala d’aspetto che è stata ampliata di molto, l’astanteria, la zona dedicata al 118 e il posto di Polizia di Stato.
La Stroke Unit, allocata nel reparto di Neurologia diretto dal professor Bruno Passarella, è una terapia sub-intensiva di degenza in cui ci si occupa dei pazienti con ictus e si avvale della possibilità di effettuare un monitoraggio continuo dei parametri delle funzioni vitali del paziente e del supporto di un team multidisciplinare composto da medici neurologi, infermieri specializzati, tecnici della riabilitazione e del linguaggio che insieme possono garantire un’assistenza qualificata e puntuale. La Stroke Unit, che dispone di sei posti letto, consentirà a breve di avviare trattamenti terapeutici particolari e innovativi come la trombolisi venosa.

COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI