Brindisi, 05/01/2009

Licchello (Uil): "ci aspettiamo nuovi modelli di confronto e dialogo"

Si è chiuso da poco il 2008 portandosi con sé (speriamo) tutto ciò che di negativo ha prodotto nei confronti dello sviluppo e della crescita economica e sociale della Provincia di Brindisi.

Insistiamo su questi temi perché continuiamo a credere che nel territorio brindisino sono presenti tutte le condizioni per realizzare questi obiettivi nel rispetto delle normative e delle procedure vigenti con una serie di investimenti in grado di ridare certezze ad un futuro che si prospetta molto incerto e speranza, che sembra perduta, ai tanti cittadini ed alle loro famiglie che oggi si trovano in grandi difficoltà.
Una attenzione particolare per favorire una più efficace mutualità di sostegno per i più deboli.

Più in generale ci aspettiamo, NOI della UIL, che l'anno appena iniziato faccia in modo di suggerire, a chi di dovere, nuovi modelli di confronto e dialogo per superare carenze che nel mercato del lavoro si sono rivelate fatali ed hanno contribuito a complicare il percorso lavorativo sopratutto dei giovani. I lavoratori precari sono quasi 3 milioni ed il 33% sono nel meridione d'Italia. È necessario perciò creare e dare avvio ad una credibile sinergia con la partecipazione delle Istituzioni pubbliche, il mondo imprenditoriale ed il Sindacato costituendo un UNICO CENTRO DI SERVIZIO per la ricerca di occupazione che provveda all'orientamento, alla formazione ed all'inserimento al lavoro.
Tutto ciò per ottimizzare i tempi e concentrare le risorse perché, siamo certi, che più si allungano i periodi tra l'offerta di lavoro e le assunzioni, più aumentano i problemi per i disoccupati, ed oggi ne subiamo le conseguenze. Cosi come fa riflettere la mancanza di riferimenti contrattuali certi per la maggioranza dei giovani lavoratori che favoriscono il fenomeno della precarietà tanto diffusa tra di loro. Le recenti misure varate dal Governo in loro favore sono insufficienti e non costituiscono un concreto sostegno ai bisogni reali, tanto è che avranno effetto fra qualche mese quando già molti di loro non avranno più occupazione. Una attenzione particolare si deve porre sul problema della sicurezza sul lavoro, esercitando efficaci controlli sulle gare di appalto che si sono dimostrate le vere cause delle tante tragedie che avvengono.

Anche per questo riteniamo necessario organizzare e rendere operativa una AGENZIA DI VIGILANZA, composta da organismi pubblici e privati in grado di esercitare a monte attività di controllo e di indirizzo che valorizzi risorse umane e materiali, a cui affidare un ruolo di coordinamento per ottimizzare efficienza ed efficacia a tutto il sistema lavorativo evitando, in questo modo, che più Amministrazioni (INPS, INAIL, ENPALS, ASL, ecc.) intervengano sullo stesso settore di controllo.

Sono questi alcuni argomenti che la UIL propone all'attenzione di pubblici amministratori ed organismi privati per sviluppare utili elementi per approfondire e dare un contributo di analisi e discussione agli incontri (speriamo bene!) che ci aspettano nel prossimo futuro.

Il Segretario provinciale Antonio Licchello