Brindisi, 16/01/2009

Negro (MPA): "il Sud è stanco di subire"

E’ ormai palese che il nostro Presidente del Consiglio venga sempre folgorato sulla via del Senatore Umberto Bossi, dimostrando la propria accondiscendenza ai “diktat” della Lega Nord.
L’emendamento presentato dalla Lega, inserito nel Decreto Anticrisi approvato dalla Camera, che prevede un calcolo differenziato per il prezzo dell’energia elettrica, con la divisione del nostro Paese in tre macroaree, rappresenta l’ennesimo colpo inferto nei confronti del già tanto martoriato Sud Italia.
Tale provvedimento, infatti, provoca una ingiusta penalizzazione non solo per le imprese del Mezzogiorno, ma anche per le nostre famiglie.
Tutto ciò è veramente paradossale se si tiene conto che la Puglia e Brindisi in particolare sono le aree con la maggiore concentrazione di impianti di produzione di energia elettrica.
Non è più tollerabile assistere a questo tipo di comportamenti ed azioni che relegano il Mezzogiorno ad un ruolo sempre più subalterno e marginale, a tutto vantaggio delle regioni del Nord Italia, di quella Padania che vorrebbe fare man bassa di tutte le risorse destinate al Paese.
Basti pensare, ad esempio, ai fondi per le aree sottoutilizzate (FAS), pari a circa 7 miliardi, in un primo momento dirottati verso il Nord e che, soltanto grazie alla presa di posizione dei parlamentari del MPA, son stati destinati al Mezzogiorno nella misura dell’85%.
Come MPA di Brindisi intendiamo rivendicare con forza e determinazione le nostre sacrosante ragioni, auspicando che tutti i parlamentari pugliesi, sulla scorta di quanto ha già fatto l’Onorevole Luciano Sardelli, si uniscano in un fronte comune, al di là delle appartenenze, in difesa del nostro territorio, delle nostre imprese, del nostro sistema produttivo e della nostra gente, dimostrando così di volere il bene e lo sviluppo della nostra regione e di essere estranei a sterili e velati giochi di potere.
E’ nostro intendimento, inoltre, far partire da Brindisi, per poi estendersi in tutto il Meridione, una grande petizione popolare, un’autentica mobilitazione di piazza e di popolo, per far comprendere a tutti che siamo stanchi di subire e che pretendiamo pari dignità e l’attenzione attualmente riservata alle ricche e privilegiate regioni della Padania.
Inizierà così la stagione del riscatto per la nostra Brindisi, che attende da anni la firma delle convenzioni con le società elettriche, che potrebbero consentire da un lato l’investimento di ingenti somme per le opere di ambientalizzazione, con i relativi benefici occupazionali, dall’altro il giusto risarcimento in termini di sconti per l’energia e gli adeguati finanziamenti per opere da realizzarsi in città.

Annamaria Negro
Segretario Cittadino MPA