Brindisi, 31/01/2009

Albano (Pd) interrogazione sulle antenne di telefonia

Vincenzo Albano, Consigliere Comunale del Partito Democratico ha presentato una interrogazione al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, relativamente al problema delle antenne di telefonia mobile installate in città, di seguito il testo:

Via Valeri, via Spadini, viale Commenda, viale Aldo Moro, via Marco Aurelio, via Provinciale S. Vito, via Catalani ( Tuturano).

E’ questo il recentissimo stradario disposto da diversi gestori di telefonia mobile per l’installazione di sette nuove antenne telefoniche, che dovrebbero andare ad aggiungersi alle tante già in esercizio nel territorio urbano della nostra città, fra le quali è compresa quella di via Farinata degli Uberti, che avevo di recente posto inutilmente alla sua attenzione, con una interrogazione rimasta senza risposta, come le tante richieste, preoccupazioni e proteste dei nostri concittadini.
Una preoccupazione che nasce dal timore per la propria salute, legittimata dal notevole incremento delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico registrato in questa città, che sembra obbedire solo ed esclusivamente a ragioni di mercato e di profitto economico.
E’ infatti molti nostri concittadini sono convinti di essere in presenza di un eccesso di antenne; basta andare in giro per la città per rendersi conto dell’attuale situazione.

Il comune di Brindisi, dobbiamo dirlo, ha di fatto, anche in questo campo, abdicato al proprio ruolo di governo e programmazione del territorio, consentendo ai gestori di seminare le antenne un po’ ovunque, dove meglio hanno voluto, anche a ridosso di quelle che la normativa regionale ultima ha qualificato come zone sensibili.( ospedali, scuole, chiese, asili, centri anziani, ecc.): a protezione dei quali nessun piano di delocalizzazione è stato nel frattempo proposto.
Io ho già avuto modo di evidenziare l’inerzia e forse l’insensibilità della sua amministrazione sul tema dell’emanazione di un regolamento che salvaguardasse gli interessi e la salute della nostra comunità.
Una inerzia che appare colpevole se si tiene conto di quell’atto di indirizzo, di quel mandato conferito alla sua amministrazione dall’intero consiglio comunale e dalle rassicurazioni dell’assessore interessato.

Ahimé di quell’indirizzo ed impegno, assunto 19 mesi fa, che conteneva la previsione di una moratoria alla istallazione di nuove antenne fino alla approvazione di un apposito regolamento e del conseguente piano di localizzazioni che individuasse i luoghi dove era possibile e dove non era possibile collocarle, non se ne fatto niente.
Altre nuove antenne sono sorte nel frattempo e del regolamento e del piano delle localizzazioni, non se ne parla in nessuna sede istituzionale.

Per quanto sopra, le rinnovo la richiesta già formulata in altre circostanze per conoscere, ma anche per informare i cittadini, oltre a quanto richiesto nell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale nel giugno 2007:
Il censimento completo delle fonti di inquinamento elettromagnetico;
quante antenne ed in quale aree sono state installate dal giugno 2007ad oggi e di quale potenza;
quanti e quali impianti sono stati monitorati nel 2008;
se sono state superati i limiti di legge dei valori di radiazioni emesse ed eventualmente quali provvedimenti sono stati adottati;
quali e quante richieste sono nella fase di approvazione e quali zone sono interessate;
quando è prevista l'approvazione di un regolamento comunale relativo al tema delle emissioni dei ripetitori che tenga conto della normativa nazionale e regionale e delle esigenze di salute dei cittadini.

Vincenzo Albano
Consigliere Comunale Partito Democratico