Brindisi, 10/02/2009

Associazioni: "mai abbassare la guardia"

Mercoledì 11 febbraio alle ore 10.30 a Brindisi, presso la sede del WWF (Palazzo Sala - di fronte al municipio) si terrà una conferenza stampa anche per ricordare che il 12 febbraio prossimo sono due anni che il cantiere della Brindisi Lng a Capobianco è posto sotto sequestro, che nel processo penale in corso - ai danni di vari alti dirigenti della società inglese, politici, e dirigenti di enti - vede costituiti come parte civile oltre alle amministrazioni locali anche le associazioni Italia nostra, WWF e Legambiente.
Intanto le organizzazioni che si richiamano al movimento ambientalista brindisino hanno diffuso un volantino che riportiamo integralmente:

Non abbandoniamo la strada dello sviluppo sostenibile, del lavoro di qualita’, dell’economia ad alto valore aggiunto, della portualita’, della ricerca, della bonifica e recupero del territorio e della costa
Mai dimenticare
Che il territorio di Brindisi è dichiarato area ad elevato rischio di crisi ambientale (DPCM 1999, DPR 23.4.1998) e anche sito inquinato di interesse nazionale (L. 426/98).
Che Brindisi ospita il più grande e inquinante polo termoelettrico d’Europa:
 centrale ENEL a carbone di Cerano da 2.560 MW: ogni anno 6,5 milioni di tonnellate di carbone ed emissioni in atmosfera di 20.000 tonnellate di inquinanti (SOx, NOx e polveri) e 15 milioni di tonnellate di anidride carbonica
 centrale EDIPOWER a carbone di Brindisi Nord da 640 MW: ogni anno 1,5 milioni di tonnellate di carbone ed emissioni in atmosfera di 3.500 tonnellate di inquinanti e 3,5 milioni di tonnellate di CO2
 centrale ENIPOWER a turbogas da 1.170 MW, con ulteriore importante contributo emissivo;
Che a Brindisi sono operativi 7 impianti a rischio di incidente rilevante ex D.L.vo 334/99 (Seveso): Aventis Bulk, Agusta, Basell, Costiero Adriatico, Chemgas, Polimeri Europa e Sindjal;
Che a Brindisi esistono quattro impianti di smaltimento di rifiuti speciali non brindisini:
 Inceneritore Di Rifiuti Speciali Pericolosi (Sisri) – operativo, in via di manutenzione
 Discarica Di Rifiuti Speciali Pericolosi (Sisri) - non ancora messa in sicurezza
 Discarica Di Rifiuti Speciali Pericolosi (Syndial) – in corso di messa in sicurezza
 Discarica Rifiuti Speciali Anche Pericolosi (Formica Ambiente) – in via di ampliamento

Per Questo Occorre Impegnarsi
Contro l’asservimento del territorio e delle coscienze ai gruppi industriali che massimizzano i profitti per poi fuggire senza bonificare l’ambiente e tutelare i lavoratori;
Contro le aziende quali ENEL che ancora rifiutano di firmare l’Accordo di Programma per le bonifiche con il Ministero per l’Ambiente;
Contro Il Rigassificatore per il quale la popolazione brindisina si è già espressa negativamente con cinque grandissime manifestazioni e con i deliberati unanimi dei consigli comunale, provinciale e regionale; giudicato Incompatibile dalla Commissione per la Valutazione dell’Impatto Ambientale della Regione Puglia; allo stato privo delle autorizzazioni di legge; oggetto di sequestro giudiziario dal 12.2.2007, con pesante processo penale in corso;
Per la valorizzazione e il rafforzamento delle nostre risorse infrastrutturali, in particolare del porto e del suo ruolo strategico nel Mediterraneo, nella minimizzazione del consumo di suolo e costa;
Per il recupero della costa e dei territori oggetto di servitù militare;
Per la tutela e valorizzazione della nostra agricoltura, per lo sviluppo di un’adeguata filiera produttiva e per la promozione dei nostri prodotti;
Per lo sviluppo di attività a impatto ambientale e consumo del territorio contenuti;
Per il rispetto dell’ambiente, della salute dei cittadini, della sicurezza e dell’impiego dei lavoratori;
Per una drastica riduzione del carbone;
Per la gestione trasparente e partecipata della cosa pubblica e degli strumenti di programmazione del futuro della città
Per la bonifica delle aree inquinate

Brindisi non abbassera’ la guardia contro il carbone e contro il rigassificatore per un nuovo sviluppo e una migliore qualita’ della vita e del lavoro

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Confconsumatori, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Franco Rubino”, LAV, AICS, ARCI, LIPU, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato spontaneo cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente, Unione degli studenti