Ostuni, 16/02/2009

Intimidazioni ai danni dell'Avv. Luca Marzio e del figlio del Sindaco

Non accenna a placarsi la morsa della criminalità che da qualche tempo ha attanagliato Ostuni, uno dei fiori all'occhiello della provincia di Brindisi.
Questa sera la delinquenza è tornata a minacciare la politica dopo le lettere minatorie e le teste di cavallo indirizzate al sindaco Tanzarella e ad altri esponenti della giunta. Ed è tornata con prepotenza con due intimidazioni che sembrano non avere colore politico.
Un ordigno è stato trovato in una busta di plastica lasciata sullo specchietto retrovisore della Smart dell'avvocato Luca Marzio, consigliere comunale di Forza Italia.
Marzio era già stato colpito pochi mesi fa da un altro episodio minatorio quando ignoti spararono dei colpi di pistola contro il portone di ingresso del suo studio professionale.
La Smart dell'avvocato Marzio era parcheggiata in via Don Luigi Sturzio, nei pressi del centralissimo viale Pola. Allertati da una telefonata anonima giunta al 117 della Guardia di Finanza, sono giunti sul posto gli agenti del locale commissariato e gli artificieri della Polizia che hanno messo in sicurezza la zona e prelevato l'ordigno.

Più tardi sempre una segnalazione alla Guardia di Finanza ha consentito di scoprire cinque pallottole calibro 9 appoggiate sul parabrezza della Ford Focus dell'Avv. Giuseppe Tanzarella, figlio di Domenico, il sindaco della città bianca