San Vito dei N.nni, 17/02/2009
Il popolo della vita: il resoconto del convegno con l'On. Scelli
La triste vicenda di Eluana Englaro e il diritto alla vita, l’impegno volontario e la cultura del dono che anima coloro che si prodigano nel sociale: sono questi alcuni temi che sono stati trattati nell’importante conferenza di Sabato 14 u.c. che si è tenuta a San Vito dei Normanni (Brindisi).
Organizzato dall’Associazione Internazionale IDENTITA’ EUROPEA e dalla Sottosezione Provinciale dell’UNITALSI di Brindisi guidata da Enzo Nigro, l’incontro de“Il Popolo della Vita”, felice denominazione che vuole dipingere la galassia del volontariato impegnato nella difesa e nella promozione della vita umana, ha visto l’intervento dei rappresentanti provinciali di Croce Rossa Italiana, AVIS, ACLI, AISM, Protezione Civile, Fratellanza Popolare e Progetto per la Vita.
Ospite d’onore della serata, l’On. Maurizio Scelli, deputato, volontario internazionale, già presidente nazionale UNITALSI e Commissario Nazionale CRI, figura di alto profilo etico e dotata di grandi capacità diplomatiche, tanto da aver svolto numerose missioni in teatri di guerra ed aver ottenuto la liberazione di diversi ostaggi in Iraq tra cui le due Simone.
Scelli, che ha emozionato il numeroso pubblico presente facendo rivivere i viaggi a Lourdes con gli ammalati e le difficoltà prodotte dalla guerra a Baghdad, ha tenuto a precisare come “la scelta del volontariato sia una scelta di vita e per la vita, che contamina di valori positivi e di gioia non solo tutti coloro che entrano in questo mondo straordinario, ma anche chi vive con i volontari.”
“Anche la politica - ha concluso Scelli – deve essere concepita come servizio e puro volontariato, ed è solo in questi termini che noi possiamo considerarla e viverla, altrimenti si perde il senso dell’azione e si ribaltano fini e mezzi”.
“E’ stato un evento eccezionale, emozionante, realizzato innanzitutto con l’aiuto, la collaborazione e l’impegno delle associazioni e dei volontari – ha dichiarato Luca De Netto, Responsabile per la Puglia di Identità Europea – e lo vorremmo considerare un punto di ritrovo e di rilancio per tutto l’universo del volontariato sociale; è infatti questa una galassia fondamentale a cui occorre fornire tutto l’aiuto possibile in quanto espressione di quella solidarietà diffusa che fa parte della nostra natura di uomini e della nostra identità più profonda. La presenza di una caro amico come Maurizio Scelli, inoltre, ha dimostrato una straordinaria vicinanza, innanzitutto umana, verso le realtà del nostro territorio che si battono per la difesa della vita e della dignità della persona umana.”
COMUNICATO STAMPA IDENTITA' EUROPEA
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