Campi S.na, 20/02/2009

Sgominata la banda della Lancia K: 14 arresti in provincia di Brindisi

Nella notte i carabinieri della compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con i comandi provinciali di Lecce, Brindisi, Siena e Reggio Calabria e con l’ausilio delle unità cinofile di Modugno, hanno sgominato la cosiddetta "Banda della Lancia K", una pericolosa organizzazione dedita a furti e rapine nelle ville della lecceso e brindisino.
Imponenti numeri dell'operazione denominata "war games": impiegati 150 militari, diverse unità cinofile e due elicotteri; arrestate diciotto persone, sequestrate venti autovetture, una mitraglietta uzi, due pistole e oltre 500 cartucce per kalashnikov.

Diverse e gravi le accuse contenute nell'ordinanza emessadal gip presso il Tribunale di Lecce Antonio Del Coco, su richiesta del pubblico ministero Francesca Miglietta: associazione per deliqnuere, rapina e lesioni personali aggravate, porto e detenzione di armi, ricettazione e furto aggravato.
Per quanto concerne la provincia di Brindisi sono finiti in manette: Antonio Fiorentino, 30enne di Torchiarolo, Rossana Gaetani, 30enne di Sandonaci, Angelo Maci, 56enne di Cellino San Marco, Antonio Maci, 30enne, di Cellino San Marco, Marco Maci, 34enne di Cellino San Marco (già detenuto), Annunziata Maltese, 29enne, di Cellino San Marco, Pietro Maltese, 50enne di Cellino San Marco, Daniele Orofalo, 35enne di Sandonaci, Romeo Renna, 38enne di Cellino San Marco, Piero Serinelli, 39enne di Torchiarolo, Anna Solazzo, 53enne di Cellino San Marco, Antonio Solazzo, 49enne di Cellino San Marco, Raffaele Vincenti, 26enne di Cellino San Marco e Alessandro Monteforte, 34enne di San Pietro Vernotico.

Soddisfazione è stata espressa in una nota dal sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano: ''Esprimo stima e gratitudine al comandante provinciale dei carabinieri di Lecce, colonnello Filippo Calisti, per l'importante risultato ottenuto, ancor più rilevante alla luce del fatto che i militari abbiano represso reati, come quelli in cui erano specializzati gli elementi del gruppo, che destano particolare allarme sociale''.

Antonio Buccoliero, Vicesegretario nazionale dei Popolari Udeur e consigliere della Regione Puglia, ha parlato di "un'operazione importante, che restituisce serenità a tutto un territorio, costretto a convivere, per diverso tempo, con l’incubo rapine” ed ha manifestato "un plauso particolare agli uomini del comando provinciale di Lecce e della compagnia di Campi Salentina che, attraverso un capillare lavoro d’indagine, sono risaliti ai responsabili delle rapine messe a segno, negli ultimi mesi, in diversi comuni del nord Salento. Quello raggiunto oggi è il successo non solo delle Forze dell’Ordine, ma anche, come avviene in situazioni del genere, di un intero territorio, che crede ed opera con convinzione secondo i valori della giustizia e della legalità”.