Brindisi, 13/03/2009

Trenitalia avvia la campagna antievasione

Trenitalia rende noto, attraverso il Comune di Brindisi, il programma della “Campagna Antievasione” prevista per i mesi di marzo ed aprile.
Di seguito il calendario: - 10 marzo: controlleria a terra presso la stazione di Barletta (dalle ore 12,00 alle ore 16.00)
- 12 marzo controlleria a bordo dei treni regionali della tratta Bari-Barletta (dalle ore 6.25 alle ore 14,00)
- 17 marzo controlleria a terra presso la stazione di Bari (dalle ore 7,00 alle ore 10,00);
- 19 marzo controlleria a bordo dei treni regionali della tratta Lecce-Brindisi-Taranto (dalle ore 12.00 alle ore 16,00);
- 24 marzo controlleria a terra presso la stazione di Acquaviva delle Fonti (dalle ore 12.00 - alle ore 16.00);
- 26 marzo controlleria a bordo dei treni regionali della tratta Foggia-Bari-Monopoli (dalle ore 5.15 alle ore 14.00);
- 7 aprile controlleria a terra presso la stazione di Brindisi (dalle ore 13.00 alle ore 16.00)
- 16 aprile controlleria a bordo dei treni regionali della tratta Foggia-Bari (dalle ore 13.00 alle ore 19.00)
- 21 aprile controlleria a terra presso la stazione di Taranto (dalle ore 11.30 alle 15.30)
- 23 aprile controlleria a bordo dei treni regionali del servizio metropolitano di Bari (dalle ore 7.15 alle ore 15.30)
- 28 aprile controlleria a terra presso la stazione di Molfetta (dalle ore 12.30 alle ore 15.30)

Relazioni complete sull’esito delle “giornate antievasione” saranno inviate entro 7 giorni dalla fine del mese in cui si è svolta l’attività di controlleria.
In questo modo si avrà ogni mese segno concreto dell’impegno che Trenitalia investe nella lotta al fenomeno dell’evasione e a quello della elusione tariffaria.
Si ribadisce che le sanzioni per irregolarità/abusi sono dettate dall’art 32 della Legge 18/2002 della Regione Puglia che prevede:

“Gli utenti dei servizi di trasporto pubblico che all’atto del controlli risultino sprovvisti di valido titolo dl viaggio sono tenuti al pagamento, oltre che del biglietto di corsa semplice, anche di una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 100,00 ridotta ad euro 50,00 se l’utente estingue l’illecito entro i 30 giorni successivi a quello della contestazione o della sua notifica”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI