Francavilla F.na, 14/03/2009

Il PRC sul biostabilizzatore di Feudo Inferiore

Apprendiamo da un articolo apparso sul numero odierno del quotidiano “Senza Colonne” che l’iter per la realizzazione del biostabilizzatore presso la discarica consortile di Feudo Inferiore procede, nonostante l’esistenza di un contrario Ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio Comunale francavillese e di un esposto alla Procura presentato dalla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Mario Filomeno.
Il visto rilasciato dal Commissario non può non trovarci fortemente contrari.
Il locale circolo di Rifondazione Comunista critica innanzitutto l’ennesima dimostrazione di scarso interesse prestato alle istanze promosse da una grossa parte della cittadinanza che da tempo critica lo scempio perpetrato ai danni del proprio territorio e che si è fatta promotrice di un autentico comitato cittadino a difesa dell’ambiente e del territorio.
A quanto pare, però, la cittadinanza attiva deve per forza di cose essere messa a tacere o, peggio, non essere ascoltata qualora metterla a tacere non risulti possibile.
Ricordiamo che in agro francavillese si conta un gran numero di insediamenti tra discariche, cave di estrazione e impianti per il trattamento di rifiuti solidi urbani. L’idea di fare della città una discarica a cielo aperto accoglie, pertanto, altre tessere del mosaico di insensibilità nei confronti di un territorio, come quello francavillese, in cui le opere di pubblica utilità sembrano essere costituite soltanto da impianti maleodoranti e non esattamente “artistici”.
Tuttavia la nostra critica si rivolge anche e soprattutto a chi in tutti questi anni, dall’alto del proprio incarico istituzionale, se n’è infischiato della salute del nostro territorio, voltando le spalle anche al proprio elettorato di riferimento, il nostro.
L’invito a partecipare a un Consiglio Comunale monotematico sulla questione, rivolto a suo tempo all’Assessore Regionale all’Ambiente, non ebbe purtroppo alcun esito positivo.
Atteggiamento, questo, che ci portò e ci porta tuttora ad essere critici nei confronti dell’operato di quell’assessorato, a noi pure strettamente imparentato.
Intendiamo, pertanto, esprimere per l’ennesima volta tutto il disappunto del locale circolo di Rifondazione Comunista nei confronti della gestione tirannica di un territorio già sfruttato e umiliato.
Umiliato nell’anima dei propri cittadini, delusi e mal governati; umiliato nel corpo della propria terra, violentata e destinata a diventare con sempre maggior consapevolezza la vittima sacrificale di una politica affaristica e spregiudicata.

Emanuele Modugno
Raffaele Emiliano

COMUNICATO STAMPA PRC FRANCAVILLA FONTANA