Oria, 04/04/2009
Minacce estorsive a una ditta di smaltimento rifiuti: 4 arresti
Tentata estorsione in concorso aggravata: questo il reato ipotizzato a carico di quattro persone accusate di aver chiesto denaro e assunzioni a una ditta appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Oria (Brindisi).
Gli arresti, operati stamane dagli agenti della squadra mobile della questura di Brindisi in esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Brindisi, sono scattati dopo la denuncia del titolare della ditta e la successiva indagine che ha permesso di accertare come la banda avrebbe preteso denaro in più occasioni dai titolari della ditta.
In caso di rifiuto, i quattro "avrebbero preso provvedimenti" e "proceduto di testa loro", mentre, se l'azienda avesse aderito alle richieste, , tutto si sarebbe "sistemato" e avrebbe potuto "continuare a lavorare tranquillamente".
In particolare i quattro avrebbero ordinato dapprima la consegna di 50mila euro e poi di ulteriori 5000 euro in occasione di ogni festività natalizia e pasquale, ed intimato di assumere cinque persone da loro indicate. Tale ammontare, a seguito di trattative, è stato ridotto fino a 15mila euro.
Ulteriori particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Questura di Brindisi alle ore 10.30 odierne.
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