Oria, 04/04/2009

I particolari dell'operazione "strade pulite"

Sono stati delineati nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani presso la Questura di Brindisi, i particolari dell'operazione "Strade Pulite" che ha portato all'arresto di quattro uomini per tentata estorsione in concorso aggravata.
I quattro sono accusati di aver chiesto denaro e assunzioni a una ditta appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Oria (Brindisi).
Tra di essi c'è Gilberto Conte, 49 anni, il vigile urbano che appena una decina di giorni fa è stato assolto in un processo per l’uso improprio di alcuni telefonini di servizio.
Le altre tre persone arrestate sono Alfredo Italiano, di 28 anni e i pregiudicati Saverio Capilunga, di 39 e Giovanni Biasco, di 33.
Il gruppo, facendo ricorso a minacce, avrebbe preteso denaro in più occasioni dai titolari della ditta.
In caso di rifiuto, i quattro "avrebbero preso provvedimenti" e "proceduto di testa loro", mentre, se l'azienda avesse aderito alle richieste, tutto si sarebbe "sistemato" e avrebbe potuto "continuare a lavorare tranquillamente".
In particolare i quattro avrebbero preteso il pagamento di un pizzo inizialmente stabilito in 50mila euro e ridotto a 15mila dopo trattative con i dirigenti. Oltre a questa somma erano stati chiesti 'regalì di cinquemila euro per Natale e Pasqua nonchè l’assunzione di quattro operai tra i quali Capilunga, considerato il capo del sodalizio.
L'indagine della squadra mobile della questura di Brindisi è durata circa un mese ed è scattata dopo la denuncia del titolare della ditta.