Brindisi, 09/04/2009
Dichiarazione dei gruppi consiliari PDL alla Provincia dopo l'ultima seduta consiliare
Dopo l'ultima seduta consiliare nella quale il PD si era contraddistinto per un assordante silenzio, prendiamo atto di aver costretto lo stesso, a giustificare un atteggiamento che rimane ingiustificabile e figlio di una logica che, sia ieri che oggi, è sempre chiamata "trasformismo".
Rammentiamo ai gruppi PD che l'attuale opposizione si è sempre contraddistinta, pur nella evidente diversità politica, per il massimo rispetto verso l'uomo Errico, oltre che a momenti di collaborazione su temi quali il recupero del patrimonio pittorico dell'ente, sino al tentativo di mettere ordine nella gestione della Cittadella della Ricerca, che come è risaputo aveva portato il PD sull'orlo di una crisi di nervi, sino alla allocazione del rigassificatore per la quale assistemmo ad una famosa contromanifestazione in difesa della LNG patrocinata dai nuovi sodali del PD.
Come nessuno dimentica i tentativi di mettere sotto tutela Errico chiedendo la nomina del segretario cittadino del Pd quale assessore provinciale, la revoca degli assessori del PD da parte del presidente che sono infine sfociati nel rinnegare l'intero programma sottoscritto 5 anni fa con questa nuova alleanza, che, è evidente a tutti, rinnega sotto ogni profilo quella attuale.
Usare termini quali coerenza ed avventurarsi in chiare offese verso la nostra parte politica da coloro che verranno ricordati solo per aver messo in piedi prima un ribaltone che ha lacerato il tessuto economico e politico brindisino ed ora la svendita della loro storia e patrimonio culturale al maggior offerente, è un atteggiamento che non solo fa pena ma offende l'intelligenza di qualsiasi cittadino della provincia di Brindisi.
Giustificare questo nuovo ribaltone basandolo su "un'idea di sviluppo sostenibile ambientale" significa non avere senso del pudore. Basti pensare che un ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri provinciali del PD, nel quale si chiedeva di riconoscere la nostra provincia quale denuclearizzata è stato frettolosamente ritirato, evidentemente, per non dispiacere il loro neo Presidente del consiglio d'amministrazione.
Consigliamo agli amici del PD o meglio agli ex PCI-PDS-DS di non preoccuparsi del nostro stato d'animo, ma piuttosto di ascoltare il disagio della propria base, visto che sembrano essere gli unici a non conoscere lo stato di evidente imbarazzo e delusione.
I gruppi consiliari PDL – Provincia di Brindisi |