Brindisi, 21/04/2009
Comportamento antisindacale, ASL: il Tribunale ha respinto il ricorso della FIALS
Non è assolutamente vero che l’ASL BR abbia avuto un comportamento antisindacale perché è volontà della stessa Azienda rispettare i ruoli e le idee di ciascuno.
Non è neppure vero che ci sia una sentenza di condanna da parte del Tribunale di Brindisi in tal senso.
E’, invece, vero che dinanzi ad un ricorso di un’organizzazione sindacale, la Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità (FIALS) di Brindisi, che chiedeva tale condanna argomentando su 7 aspetti diversi, il Tribunale abbia respinto ogni cosa, accogliendo però solo dei 7 punti formulati, ossia quello relativo alla mancata convocazione di una Commissione per la verifica che i ruoli affidati al personale fossero stati assegnati nel rispetto della legge 40/07. Si badi bene che la convocazione di tale Commissione non è adempimento di legge in quanto semplicemente decisa dal precedente direttore generale dottor Scoditti.
Ciononostante l’ASL prendendo atto dell’ordinanza del giudice ha già provveduto a convocare per domani, mercoledì 23 aprile, tale Commissione affinché anche l’unico argomento che i giudici hanno ritenuto di accogliere sia affrontato prontamente con le parti sociali.
Il Tribunale ha invece respinto tutte le altre accuse rivolte all’ASL BR. In sostanza, come riportato nella sentenza della Sezione Civile Ufficio Lavoro del Tribunale di Brindisi è stato rigettato, come invece sosteneva la FIALS, che l’ASL effettuava il pagamento del lavoro straordinario malgrado la Commissione non avesse terminato il lavoro programmato, procedendo ad una erogazione discriminatoria relativamente ai suoi beneficiari; che effettuava al fine predetto lo spostamento di somme dal fondo C al fondo A senza procedere alla dovuta contrattazione con le organizzazioni sindacali; che procedeva ad un’ulteriore mobilità peraltro in maniera discriminatoria avendo consentito ad esempio ad un dipendente di conservare la funzione di coordinamento e la relativa indennità nel nuovo posto di lavoro che invece veniva negata ad altro dipendente che si trovava nelle medesime condizioni; che approvava una modifica della pianta organica senza procedere alla preventiva informazione ai sindacati; che non comunicava l’elenco delle determine ed indicava con estremo ritardo l’elenco delle deliberazioni adottate; che approvava la deliberazione n.3664 del 23/12/08 riguardante l’assetto organizzativo dell’Area Gestione Tecnica senza farla procedere dalla dovuta informativa alle organizzazioni sindacali.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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