Brindisi, 07/05/2009

La Cisl interrompe i rapporti con la ASL BR

A causa dell’impantanamento delle trattative riguardanti vitali problematiche presenti all’interno della ASL BR, oggi la CISL Funzione Pubblica di Brindisi si è vista costretta ad abbandonare il tavolo del negoziato.

Il motivo del contendere scaturiva dalla considerazione da parte del Sindacato che, a causa di particolari atteggiamenti, si voleva continuare a privilegiare sacche di beneficio per alcuni (pochi) a discapito di altri (molti). Si porta ad esempio la grave ed ormai cronica carenza di personale adibito a funzioni di coordinamento che non trova spazio alcuno nelle soluzioni, alla ancor più grave carenza di personale sanitario non medico ed amministrativo (infermieri, tecnici di laboratorio, tecnici rx, fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità, tecnici ecc. ecc.) carenza questa che non permette alle sale operatorie del più grosso Ospedale della Provincia, il Perrino, l’organizzazione delle stesse su una routinaria articolazione sulle 24 ore, ma solo sulle 12 creando così non solo un aggravio economico sui fondi del personale ma soprattutto un servizio reso alla persona sicuramente non al meglio delle possibilità.

Non esistono autisti di ambulanza dedicati al 118 sufficienti a coprire i turni, si riscontrano organizzazioni del lavoro difformi a secondo della “solerzia” del singolo dirigente periferico. Basta, necessario un confronto vero fatto di proposte vere e che abbia l’obiettivo di giungere alla risoluzione delle problematiche messe sul tavolo con il fine ultimo di tutelare la gente che lavora e soprattutto quella che usufruisce dei servizi resi loro, il cittadino-paziente-utente.
Per i motivi solo parzialmente preannunciati che è intendimento della CISL Funzione Pubblica di Brindisi attivare una vera e propria vertenza sanità nella provincia di Brindisi, affinchè si possano chiarire e sanare le innumerevoli e importanti problematiche presenti sul territorio.

La Segreteria TerritorialeFPS CISL