Brindisi, 21/08/2004

Palazzo Nervegna: via alla progettazione definitiva



Nei giorni scorsi il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ha effettuato un sopralluogo all’interno di Palazzo Nervegna-Granafei.
Era accompagnato dal vice sindaco Paolo Chiantera, dal segretario generale, dottor Giovanni Battista De Cataldo, dall’architetto Maurizio Marinazzo e dal Capo di Gabinetto, dottor Angelo Roma.
Quanto alla destinazione futura dell’immobile, l’Assessorato ai Beni Monumentali del Comune di Brindisi sta procedendo all’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di restauro e di fruizione del Palazzo Nervegna-Granafei. Così come previsto dall’art. 17 della legge sui Lavori Pubblici, è stata bandita una gara d’appalto riservata ai professionisti architetti, sulla base dei curricula presentati.
L’incarico, sulla scorta di un progetto preliminare redatto dallo stesso Ufficio ai Beni Monumentali, prevede un importo di lavori complessivo pari ad 1.394.433,63 euro.
Tale finanziamento è stato concesso nell’ambito degli interventi previsti nel cosiddetto Accordo di Programma Quadro fra Ministero per i Beni Culturali, il Ministero dell’Economia e la Regione Puglia.
Il finanziamento consentirà il completamento dei lavori di restauro e di risanamento conservativo e di tutte quelle opere che, nel rispetto dei valori storico-architettonici del bene monumentale, lo restituiscano alla pubblica fruizione.
Coerentemente con quanto è previsto nell’ambito delle procedure di finanziamento, le future destinazioni del manufatto non potranno che essere di tipo culturale e consisteranno, quindi, in sale mostre permanenti ed estemporanee, sale per convegni e per seminari di studi, ma anche luoghi di rappresentanza che connotino sempre più Palazzo Nervegna che fu anche sede di Palazzo di Giustizia nel secolo scorso.
Le più complesse destinazioni d’uso future non potranno prescindere dal completamento degli scavi al piano terreno che hanno già restituito importanti brani della città romana, con strutture murarie e pavimenti musivi di abitazioni dell’età medio-imperiale che andranno opportunamente valorizzate.
Questo consentirà l’allestimento di un itinerario archeologico che si collegherà con l’attiguo edificio della ex Corte D’Assise, al cui piano terreno troveranno definitiva sistemazione i componenti originali della Colonna Romana, i reperti trovati nell’area di scavo ed i pannelli didattici, per dare vita al “Museo della Colonna Romana”.
Il progetto esecutivo per i lavori di restauro di tale edificio, affidato all’architetto Carlo Sciarra, sta per essere consegnato, dopo aver ottenuto il parere favorevole della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici della Puglia e, presumibilmente, entro il prossimo autunno, sarà bandita la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori stessi.
Il finanziamento, pari a 1.549.370,70 euro, è stato concesso dal Ministero per le Infrastrutture nell’ambito del programma Urban II-Brindisi. Anche in questo caso, il progetto approvato prevede destinazioni culturali, con spazi informativi e multimediali, book-shop e punti di ristoro. Sarà anche riqualificato il cortile antistante che costituirà un vero punto di congiunzione tra il complesso monumentale e la via Duomo, il Teatro e il quartiere di San Pietro degli Schiavoni, anche a significare una prosecuzione dell’aera archeologica già visitabile.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI