Brindisi, 12/05/2009

Brigante: "La “città che vogliamo” è quella dei fatti concreti e non dei libri dei sogni"

“Mentre il centro destra brindisino continua a fare campagna elettorale su presunti interventi del Governo nazionale attuati nel territorio brindisino, da Roma giunge l’ennesima conferma delle forti penalizzazioni attuate a nostro discapito ed a vantaggio di altre aree della Penisola.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato, a seguito di una riunione del Tavolo nazionale sulla chimica, una serie di scelte da attuare immediatamente per rilanciare l’economia italiana.

In questo quadro, si fa riferimento, tra l’altro, agli accordi di programma della chimica “già in essere” e si citano soltanto quelli di Priolo, della Sardegna e di Porto Marghera. Completamente ignorato e disatteso, invece, l’accordo sulla chimica sottoscritto a Brindisi e sulla base del quale ci si era illusi di poter determinare nuove opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. E non è tutto.
Il Ministro Scajola fa riferimento anche alla necessità di aprire un tavolo di confronto con Eni sul piano per la chimica e sui siti di maggiore interesse, di accelerare l’adeguamento ambientale delle imprese chimiche al regolamento europeo Reach (sono disponibili risorse per 120 milioni di euro) e di sottoporre alla conferenza Stato-Regioni il decreto per la individuazione dei 26 siti prioritari nel piano nazionale di bonifica e deindustrializzazione.

In tutto questo Brindisi dov’è? Ce lo vengano a dire tutti i leader che il Popolo della libertà farà transitare a Brindisi e ce lo dicano anche i candidati del centro destra a Sindaco di Brindisi ed a Presidente della Provincia.

Il Sindaco Mennitti, inoltre, fornisca ampie e dettagliate giustificazioni sulla ormai definitiva esclusione della città di Brindisi dalle “zone franche” (la pubblicazione della delibera del Cipe ne ha sancito la definitiva uscita di scena).
Abbiamo perso una grande opportunità per la incapacità dell’Amministrazione Comunale di proporsi in maniera adeguata e nei tempi giusti.

La “città che vogliamo” è quella dei fatti concreti e non dei libri dei sogni che in questi anni il Sindaco Mennitti ha somministrato in abbondanza ai cittadini.”

Ufficio Comunicazione del Candidato Sindaco per il P.D. Dr. Salvatore Brigante