Bari, 13/05/2009

Nucleare in Puglia, Losappio: "subito dibattito in Consiglio "

Di seguito, un a dichiarazione dopo l'approvazione da parte del Senato del DDL 1441 che da il via libera alle centrali nucleari in Italia dell’assessore all’ecologia della Regione Puglia, Michele Losappio:

“L'approvazione da parte del Senato del DDL 1441 che da il via libera alle centrali nucleari in Italia e le voci, sempre ricorrenti e mai smentite dal Governo, di un possibile insediamento in Puglia rendono urgente il pronunciamento del Consiglio Regionale. “Come è noto la nostra Regione produce circa 8000 MW di energia, in larghissima prevalenza da fonte fossile, metà della quale è ceduta al Paese.
“Restano invece sul territorio i danni per la salute prodotti dalla emissione di sostanze inquinanti e dallo smaltimento dei rifiuti pericolosi.

“Illuminante, in tal senso, è l'ultima inchiesta della Magistratura calabrese che coinvolge la centrale ENEL di Cerano (Brindisi).
“Con l'eliminazione della tariffa unica decisa dal Governo e dal Parlamento, inoltre, la Puglia verrà penalizzata finendo per far pagare di più a famiglie ed imprese l'energia che produce a causa delle carenze della rete di distribuzione del Mezzogiorno.

“Dunque danni e beffa per i pugliesi mentre i benefici vanno in altri territori.
“In tale contesto l'ipotesi di una centrale o di un sito di stoccaggio di scorie nucleari è inaccettabile. Per questo da tempo abbiamo chiesto inutilmente al Ministro della Puglia e al Governo Nazionale garanzie e tranquillità per il nostro territorio. “Di fronte all'accelerazione del Parlamento con l'approvazione del DDL che affida al Governo ampi poteri per la scelta dei criteri e dei siti degli impianti è ormai indispensabile che il Consiglio Regionale dichiari la sua volontà.
“Venga perciò subito discusso l'ordine del giorno presentato dai gruppi di centrosinistra e più volte calendarizzato e rinviato. Il confronto e le decisioni che ne scaturiranno serviranno a chiarire ai pugliesi ed al Governo Nazionale la posizione della Puglia. “Chiedo ai presentatori del documento ed al Presidente Pepe che ciò accada già nel prossimo consiglio Regionale.”

COMUNICATO STAMPA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE