Fasano, 16/05/2009

Nasce il Comitato Cittadino Antinucleare

La questione nucleare, con la proposta del Governo di installare quattro centrali nucleari, tra le quali una in Puglia, a Ostuni, ritorna sulla scena politica italiana, confermando il tenore anti popolare del Governo Berlusconi.
Le sottoscritte associazioni, organizzazioni sindacali e partiti politici, nel ribadire il proprio netto rifiuto alla installazione di centrali nucleari, non solo a Ostuni, ma in tutta Italia, ritengono che una scelta simile:
1) avrebbe un impatto ambientale distruttivo, seppure fossero centrali nucleari di quarta generazione;
2) non darebbe alcun vantaggio alle popolazioni coinvolte, distruggendo, anzi, il tessuto di risorse economiche, sociali, e culturali tra le quali il turismo (ricezione alberghiera, ristorazione, agriturismo, bed e breakfast, ecc..), l’agricoltura, l’enogastronomia, l’artigianato, ecc.;
3) sia un modo per offuscare politicamente, in questa fase, il Referendum abrogativo di alcuni articoli dell’attuale Legge elettorale, il famigerato “Porcellum” di Calderoli;
4) sia la premessa ad una ulteriore militarizzazione del territorio avviata dall’attuale Governo di Destra, già intrapresa a Napoli con la questione delle discariche.

Le sottoscritte associazioni, organizzazioni sindacali e partiti politici, per questi motivi propongono:
- la costituzione di un Comitato Cittadino Antinucleare che vada oltre la fase attuale e faccia chiarezza rispetto agli antinuclearisti dell’ultima ora;
- di dichiarare il Comune di Fasano “Città Denuclearizzata”.

Le sottoscritte associazioni, organizzazioni sindacali, e partiti politici, sin da oggi, dichiarano lo sta-to di mobilitazione e vigilanza, invitando la cittadinanza all’assemblea costitutiva del comitato.

Per maggiori informazioni scrivere a:
antinuclearefasano@libero.it

Primi Firmatari
Associazione per la Sinistra
Sindacato dei Lavoratori – SdL
CGIL - Fasano
Partito della Rifondazione Comunista
Partito dei Comunisti Italiani
Sinistra Democratica
Sinistra per la Provincia di Brindisi
Sinistra e Libertà