Brindisi, 16/05/2009
Nucleare, Casone (PD): “vi è forte contraddizione in campagna elettorale!"
Abbiamo atteso che qualche esponente del Centro Destra della Città assumesse posizione rispetto all’approvazione in un ramo del Parlamento del disegno di legge per il ritorno al nucleare in Italia.
Soprattutto sul fatto che in quel ddl è stato inserito un emendamento il quale cancella ogni reale ruolo degli Enti locali nella procedura di insediamento di siti nucleari, per i quali si fa menzione da più parti della Puglia e di Ostuni o Carovigno in particolare.
Ci stupisce tale silenzio di fronte ad un ennesimo grave tentativo di cancellazione dell’autonomia degli Enti Locali ed in particolare a danno del nostro Territorio. Tutto ciò da parte di un Governo e di una maggioranza di Centro Destra che sproloquiano di Federalismo e tolgono risorse al Mezzogiorno. Vi è forte contraddizione tra quanto si prospetta in campagna elettorale e la assenza di una chiara assunzione di autonomia e di responsabilità. Vi è forte sudditanza al potere centrale! Non è quello di cui ha bisogno Brindisi!
Né alcuno può pensare che Ostuni o Carovigno siano altra cosa rispetto alla città di Brindisi.
Il Partito Democratico Unione Cittadina di Brindisi si oppone fermamente ad un ritorno al nucleare peraltro ancora di vecchia generazione e segnatamente all’ipotesi di insediamento in zona agricola e turistica facente parte di un territorio (quello brindisino) già gravato da un pesante insediamento energetico complessivo. Chiede quindi a tutte le forze politiche della Città di esprimersi in modo netto e determinato contro il grave disegno del Governo Nazionale.
Enzo Casone PARTITO DEMOCRATICO BRINDISI |