Ostuni, 25/08/2004
Il Sindaco blocca un sansificio
Il Sindaco di Ostuni, Avv. Domenico Tanzarella ha ordinato la sospensione delle attività della ditta SAIO e della ditta ECO BIOMAS entrambe operanti nella zona industriale di Ostuni, in uno stabilimento per la trasformazione della sansa.
«Da diverso tempo» si legge nell’ordinanza sindacale «nel periodo di attività dello stabilimento, pervengono lamentele e proteste da parte di numerosi cittadini ed operatori della zona industriale di Ostuni i quali hanno ripetutamente segnalato a questa Amministrazione, con esposti acquisiti in atti, il manifestarsi di sintomatologie da intossicamento a causa delle emissioni maleodoranti provenienti dal suddetto Sansificio di proprietà della ditta S.A.I.O. S.p.A.
Il Comune di Ostuni ha interessato L'A.R.P.A. Puglia - Dipartimento Provinciale di Brindisi, che nella relazione di accertamento ha chiesto al Dipartimento di prevenzione di proporre al Comune di Ostuni la chiusura immediata dell'opificio S.A.I.O. unitamente alla industria ECO BIOMAS, in attesa dell'adeguamento alla Legge Regionale n°7 del 22.01.1999, in virtù anche dei risultati delle misure di inquinamento atmosferico che allegate alla stessa relazione evidenziavano il superamento per taluni parametri dei limiti stabiliti dalla stessa L.R. n.7/99.
L’attività potrà riprendere dopo che le ditte abbiano provveduto ai seguenti adempimenti:
la sansa sia tenuta coperta durante i periodi di lavorazione;
la ditta SAIO provveda alla costruzione di una ulteriore vasca di decantazione, al fine di far giungere le acque nel canale di scolo già opportunamente depurate;
la ditta SAIO provveda al risanamento ed alla opportuna impermeabilizzazione del piazzale e della zona limitrofa deputate allo stazionamento della sansa.
Inoltre la sospensione delle suddette attività è disposta fino a quando le ditte non provvederanno, ciascuno per quanto di competenza:
- ad acquisire l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del D.P.R. n.203/88 sia di quelle convogliate attraverso i camini degli impianti di lavorazione che quelle diffuse provenienti dagli ammassi di sansa stoccati sui piazzali. A tal proposito va evidenziato che la precedente autorizzazione regionale disposta con Delibera di G.R. n.5008 del 29/10/96 è da intendersi automaticamente revocata per inosservanza degli obblighi disposti dalla L.R. n.7/99.
- ad acquisire l'autorizzazione agli scarichi ai sensi dell'art.39 del D.L.vo 152/99 e s.m.i. e del Decreto del Commissario Delegato n.282 del 21/11/2003 relativo allo scarico delle acque di prima pioggia e di lavaggio provenienti dalle aree esterne dello stabilimento;
- ad acquisire l'autorizzazione provinciale relativa allo stoccaggio delle ceneri provenienti dalla combustione della sansa esausta;
-ad acquisire ogni eventuale ulteriore permesso o titolo abilitativo necessario per l'esercizio delle attività in questione;
-alla esecuzione delle modifiche strutturali e impiantistiche alle prescrizioni che verranno imposte dalle autorità competenti in sede di rilascio delle suddette autorizzazioni e permessi.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI |