Brindisi, 19/05/2009
UIL: "basta inaugurazioni che mascherano ciò che non si è fatto"
Proliferano in questi giorni di campagna elettorale le iniziative e le inaugurazioni dell’amministrazione comunale di Brindisi.
Con qualche alberello piantato di qua, qualche mattoncino posizionato di là, con una sistematina alle principali strade si cerca di sopperire ad anni di incuria e disattenzione verso i problemi dei cittadini. La mancata progettazione ed esecuzione di opere infrastrutturali di grande respiro condizioneranno, in maniera inequivocabile, nei prossimi anni il futuro della città.
Altre grandi questioni rimangono altresì insolute.
Prima tra tutte la vivibilità di Brindisi sotto diversi punti di vista come ad esempio quello dei pensionati e degli anziani per la maggior parte trascurati dall'amministrazione in carica (vedi l'esperienza fallimentare del Piano di zona ambito 1).
Vi è poi un aspetto ancor più importante e fondamentale per la crescita di una comunità, vale a dire tutto ciò che rientra negli interventi relativi alla programmazione sociale nell'ambito dell'istruzione. Basta vivere qualche minuto in una realtà scolastica di periferia per rendersi conto dei gravi disagi giornalieri che vedono protagonisti le nuove generazioni e quindi i cittadini del domani. A nulla valgono i sacrifici e l’impegno degli insegnanti, tra l’altro già di per sé mortificati dalle politiche del Governo centrale. Il lavoro che svolgono viene largamente vanificato perché non esiste una rete strutturale di servizi sociali che seguano i ragazzi anche oltre l’orario scolastico. Attività di formazione, educative e sportive possono contribuire ad educare i cittadini del futuro che in questo modo rimangono esclusi dalle attenzioni degli amministratori.
Tra le poche iniziative vi è stata ultimamente l’inaugurazione del centro di aggregazione giovani al quartiere Paradiso. Sarebbe opportuno anche in questo caso capire quali siano i programmi di prospettiva promossi dall’amministrazione comunale che continua ad affidare queste attività di gestione senza evidenza pubblica sempre e soltanto ai soliti soggetti.
In questi ultimi anni il Sindacato, nonostante molte richieste d'incontro, non ha avuto momenti di confronto partecipato ed informazione preventiva con l’amministrazione comunale tali da permetterci di partecipare alla definizione dei progetti.
Numerose sono le occasioni mancate come l’attuazione dei piani di zona e il conseguente mancato utilizzo della maggior parte dei fondi assegnati in aiuto alle famiglie, agli anziani ed ai non autosufficienti.
Invitiamo pertanto l’attuale amministrazione a soprassedere ad ulteriori inaugurazioni e iniziative che hanno il solo scopo di mascherare quanto non si è riusciti a fare in tutti questi anni.
Per il futuro auspichiamo per gli anziani, i giovani e per tutti coloro che hanno bisogno di tutela vera e per tutti, non in mano a pochi soggetti, che produca realmente condizioni sociali migliori per la nostra città.
La UIL e la UIL Pensionati di Brindisi saranno in prima fila per ottenerle.
COMUNICATO STAMPA UIL |