Ostuni, 26/05/2009
Cinque consigli comunali insieme contro il nucleare
“Opposizione alla installazione di una centrale nucleare nella zona nord della provincia di Brindisi”.
E’ l’unico punto iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Ostuni in seduta comune con i Consigli Comunali di Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino e Fasano. Il presidente del Consiglio comunale di Ostuni, Giuseppe Zurlo, ha convocato la seduta per mercoledì prossimo, 27 maggio, alle ore 10 presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale, turistico e per geometri “J. Monnet” di Ostuni in Via Silletti.
“Il dibattito” spiega il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella “per certi versi animato ed appassionato che si sta sviluppando sia a livello istituzionali che tra i cittadini non poteva lasciare insensibili ed assenti le Istituzioni che rappresentano questo territorio per cui mi sono preoccupato di sentire i colleghi sindaci di Fasano, Cisternino, Carovigno, Ceglie e Fasano i quali hanno dato la loro piena disponibilità per tenere un Consiglio comunale congiunto di queste 5 città che rappresentano vasta parte del territorio della provincia di Brindisi. In quella sede si potrà discutere, in maniera approfondita, delle ragioni per le quali questo territorio che per storia, tradizioni e radici culturali e sociali ha una particolare vocazione sia per la tradizionale agricoltura che per i nuovi insediamenti di carattere turistico-culturale, non può assolutamente nemmeno prendere in considerazione la malaugurata ipotesi di un insediamento nucleare all’interno di questo territorio”.
I Cittadini sono stati invitati vivamente a partecipare atteso che i Sindaci ed i Presidenti dei Consigli Comunali dei 5 Comuni hanno deciso di investire i rispettivi massimi organi di governo in merito alle decisioni da assumere ed ai provvedimenti da adottare necessari per prevenire ed evitare ogni possibile ipotesi di installazione di una centrale nucleare nella zona nord della Provincia di Brindisi.
“Quest’ipotesi – ha concluso il sindaco di Ostuni – costituirebbe una ferita mortale alle possibilità di crescita e di sviluppo di una comunità che rappresenta quasi il 70-80% delle presenze turistiche di tutta la provincia, che ha una conformazione, dal punto di vista morfologico assolutamente incompatibile con l’insediamento energetico sia per la presenza di una meravigliosa costa e di una collina con tutte le emergenze di carattere paesaggistico-ambientale e storico-culturale e quindi i sindaci hanno pensato che sia quanto mai opportuno, senza alcuna strumentalizzazione politica esprimere una opinione forte e determinata per la tutela e la salvaguardia del territorio amministrato”.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI |