San Pietro V.co, 21/05/2009

8Giugno, “Cerano fine pena mai”: venerdì confronto fra i Candidati a Presidente della Provincia

Venerdì 22 maggio alle ore 18 presso l’aula consiliare di San Pietro Vernotico si terrà un confronto pubblico con i candidati Presidente alla Provincia che hanno aderito all’incontro promosso dal Comitato 8giugno, con il significativo patrocinio di Cantine Due Palme, vincitrice del Premio Speciale Vinitaly 2009. Parteciperanno Massimo Ferrarese, Francesco Fistetti, Nicola Massari e Antonio Carito. Il dibattito e le domande saranno condotti dalla giornalista Lucia Portolano.

I temi del confronto saranno introdotti dal Coordinatore del Comitato 8giugno, Ernesto Musio, e da Valentina Carella che si è laureata, come altri due universitari, utilizzando per le loro tesi, documenti e attività prodotti in questi tre anni dallo stesso Comitato.

Il confronto darà l’occasione ai candidati Presidente di esplicitare compiutamente i propri programmi relativi alle più scottanti e attuali questioni ambientali, dal Rigassificatore al Porto Industriale, dai campi inquinati intorno al nastro trasportatore alla possibilità di utilizzo del CdR nella Centrale di Cerano, alle ipotesi dei siti salentini delle centrali nucleari.

L’incontro è per il Comitato soprattutto l’occasione per riproporre con più urgenza il problema dei problemi dell’area a rischio di crisi ambientale posta a sud di Brindisi e a nord di Lecce, e cioè: l’insostenibilità di otto milioni di tonnellate di carbone attuali rispetto ai due milioni al massimo ritenuti sostenibili per il territorio dal Decreto del Presidente della Repubblica del 1998 di risanamento dell’area mediante disinquinamento!
Questo è un tema europeo che deve divenire un “problema europeo”, se è vero che a Cerano ospitiamo la centrale più clima alterante d’Italia, con i suoi 16 milioni di tonnellate di anidride carbonica, e che, con la relativa massa di otto milioni di tonnellate di carbone, è una delle più inquinanti.
Del resto, non è un caso che Brindisi si contenda con Taranto il triste primato nelle statistiche di tutti i parametri inquinanti, come ci hanno ricordato in questi giorni l’Inventario Nazionale delle Emissioni e delle loro Sorgenti (I.N.E.S.) e l’ARPA di Puglia. Benzene, Idrocarburi Policiclici Aromatici, Ossidi di Azoto, Ossidi di Zolfo, Monossido di Carbonio, polveri sottili e ultrasottili…e, se si procedesse a bruciare CDR nella centrale, si aggiungerebbe nell’aria anche una quantità insostenibile di Diossine…

Le indagini epidemiologiche condotte periodicamente nell’area salentina (Lecce compresa), confermano quanto ci ricorda l’OMS, relativamente all’alta incidenza di neoplasie e malattie di diversi apparati, a cominciare da quello respiratorio….

A sostegno della battaglia di contrasto a questa deprimente deriva ambientale e sanitaria dell’area a sud di Brindisi e a nord di Lecce, che è passata dal “rischio” alla vera e propria “emergenza”, incidendo tutto ciò negativamente sullo stesso Prodotto Interno Lordo della zona e della sua ricchezza, disincentivando qualunque investimento, il Comitato 8giugno ha raccolto finora 2.500 firme di adesione “informata”, che consegneremo come primo “promemoria” ai candidati Presidente, qualunque potrà essere la loro collocazione istituzionale e/o di governo alla Provincia l’8 di giugno!

COMUNICATO STAMPA COMITATO 8GIUGNO