Brindisi, 29/05/2009
Fondi bonifiche dell'area industriale, UIL: "distratti in altre direzioni"
Sono stati distratte in altre direzioni le somme già deliberate e destinate alle bonifiche dell'area industriale di Brindisi, queste le dichiarazioni dall'assessore Losappio.
Su questo argomento si sprecano preoccupate dichiarazioni con lacrime di coccodrillo di coloro i quali vogliono speculare sulla vicenda.
Anche questo fa parte del malcostume politico brindisino che invece di fare fronte unico per salvaguardare l'interesse del nostro territorio si divide, accusandosi a vicenda di questo ulteriore gravissimo scippo alla nostra comunità.
I cittadini devono sapere che questo atto colpisce mortalmente la possibilità di nuovi insediamenti industriali che avrebbero creato nuovi posti di lavoro ed economia, mentre gli amministratori in carica della Regione, della Provincia e del Comune di Brindisi passano il loro tempo a tagliare nastri, esibendo il loro programma politico nelle TV locali e sulla stampa con promesse tanto mirabolanti quanto fumose nella prospettiva.
All'inizio del 2008 la UIL e la UILCEM provinciale hanno organizzato un Convegno sul tema “dalle Bonifiche allo Sviluppo”, una occasione importante in cui si richiamava, tra l'altro, la necessità di far riassumere all'Osservatorio provinciale della Chimica il ruolo strategico che competeva a questo organismo che insieme alla Regione Puglia, alla Provincia ed al Comune di Brindisi doveva sostenere fortemente, attraverso l'Accordo di programma, tutte le iniziative per realizzare i contenuti di tale Accordo.
Come al solito le nostre indicazioni sono state snobbate.
La cosa ancora più grave è la indifferenza che gli Enti locali territoriali (Comune e Provincia) hanno dimostrato di avere in questa vicenda ieri ed oggi.
La loro politica del NO! ha determinato quanto stiamo subendo.
L'assessore regionale Losappio si ricorda solo oggi dell'ennesimo scippo che il Governo ha consumato a danno del territorio brindisino, anche se il rischio di perdere i finanziamenti era già presente mesi addietro, tanto è che nel mese di marzo, in sua presenza, il Ministero dell'Economia ha riprogrammato i fondi destinati alle bonifiche togliendoli al nostro territorio ed affidandoli in esclusiva alla Presidenza del Consiglio.
Sarebbe più corretto e giusto che ci spieghi come sono stati utilizzati i 65milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia a favore del progetto delle bonifiche nell'area industriale
Come sono state coinvolte le imprese private interessate alle bonifiche.
Quando sarà data l'autorizzazione ad implementare le bonifica delle acque di falda inquinata a Polimeri Europa.
Oggi è facile accusare altri della propria inefficienza!
A Brindisi un detto popolare afferma che è necessario “battere il ferro quando è caldo” .
La politica della Regione, della Provincia e del Comune ha dimostrato il contrario.
Si sono più preoccupati per farlo raffreddare e non, invece, di batterlo in tempo per fargli assumere la forma più congeniale alle necessità del territorio.
Così come ci troveremo, tra poco, a parlare e denunciare nuovamente i problemi dell'Arsenale militare, del settore Aeronautico e degli altri in sofferenza: Commercio, Turismo, Disoccupazione, sapendo già da ora che NESSUNO dedicherà la giusta attenzione e peso politico a quanto avvenuto ed avverrà.
Mancano pochi giorni al possibile cambiamento che noi auspichiamo.
Il Segretario provinciale UIL
Antonio Licchello |