Torre S. Susunna, 29/05/2009

Domani si presenta L'abitudine al sangue di Giorgia Lepore

Sabato 30 maggio alle ore 19.00 presso l'agriturismo Masseria Le Torri sulla Prov.le Mesagne a Torre S.Susanna (Brindisi) avrà luogo la presentazione del romanzo "L'abitudine al sangue" di Giorgia Lepore (Fazi Editore).
Intervengono: Cosimo D'Angela e Francesco Zecca

L'abitudine al sangue rilegge la vita dell'imperatore Giuliano, raccontando, tra storia e finzione letteraria, di una esistenza scissa tra predestinazione e desiderio di scegliere liberamente, tra l'amore e l'odio per un padre che infligge torture al figlio ma alla fine gli risparmia la vita.
Il destino di Giuliano, secondogenito di un imperatore bizantino, è segnato: il suo desiderio per la vita contemplativa si piega alla volontà del padre che lo vuole a capo dell'esercito.
Ma la lotta cruenta, la perdita di vite umane, la vista e l'odore del sangue, il conflitto interiore lo annientano. Solo l'amore per la prostituta Eucheria lo farà rinascere, restituendogli passione, vitalità e coraggio per ribellarsi al padre.
In una battaglia Giuliano ordina la ritirata, scatenando così la feroce vendetta paterna. Tremende torture nelle carceri lo devastano nel corpo e nello spirito, riducendolo in fin di vita, prima di essere rinchiuso in un monastero.
Il generale ridotto a schiavo inizia la propria discesa agli inferi, vivendo con dolore la perdita di fiducia in un Dio-padre che sembra averlo abbandonato. Dopo aver vissuto altri tragici eventi, farà ritorno al monastero, ritrovando a fatica la pace interiore ma riconciliandosi, nel sorprendente epilogo del romanzo, con sé e con Dio.

Giorgia Lepore, archeologa, assegnista di ricerca presso la cattedra di Archeologia e Storia dell'Arte Paleocristiana e Altomedievale dell'Università di Bari, docente di Storia dell'Arte nelle scuole superiori, si occupa di contesti altomedievali pugliesi e meridionali.
Ha partecipato a vari convegni nazionali e internazionali e pubblicato numerosi articoli e saggi in riviste specializzate, tra cui alcuni contributi nel volume Puglia Paleocristiana (a cura di G. Bertelli, 2004) e la monografia Oria e il suo territorio nell'altomedioevo (2004). Vive a Martina Franca.