S. Michele S.no, 17/06/2009

Protestano due lavoratrici rimaste senza impiego

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta a firma di Maria Casalino e Bassi Francesca.
Di seguito il testo integrale della missiva:

Siamo Casalino Maria e Bassi Francesca, lavoratrici addette alle pulizie degli stabili comunali di San Michele Salentino alle dipendenze della Pulitecnica Srl, rimaste senza lavoro per cessazione d’appalto dal 01/01/2009.
Il salario percepito mensilmente per 42 ore di lavoro ammontava a circa € 250, che consentivano l’acquisto di un chilo di pane per 15 giorni.
L’amministrazione comunale di San Michele Salentino ha ritenuto di non indire una nuova gara d’appalto, affidando il servizio ad una cooperativa brindisina che non ha inteso assumerci cosi com’è previsto dalle norme contrattuali e come insistentemente la CGIL che ci tutela ha preteso.
Il Sindaco in più occasione anche alla presenza del segretario Nidil-Cgil Angelo Leo ha affermato la sua intenzione di migliorare le nostre condizioni contrattuali con più ore di lavoro e più salario.
Alle migliori intenzioni non si sono susseguiti i fatti, in realtà, siamo rimaste senza lavoro, la nuova cooperativa non ci ha assorbito, comunicando all’incontro presso la Provincia alla presenza del segretario Filcams Cgil Marilina Nocco, di utilizzare i propri dipendenti che provengono da Brindisi per due interventi mensili al costo 800 euro.
Alla luce di quanto descritto viene spontaneo chiedersi: perché il sindaco non ci ha tutelato con la clausola di riassunzione?