Brindisi, 18/06/2009

Appello di Giorgio Sciarra al Prefetto di Brindisi

La questione morale è giustamente al centro dell’attenzione generale essendo essenziale, al pari di altri temi cruciali, per un futura buona conduzione della Res publica oltre che rispondere alle ansiose aspettative pubbliche.
Come, anche, la piena regolarità dello svolgimento del diritto al voto riveste altrettanto importanza, e la sua compromissione può collegarsi a detta questione.
Durante il 6 e 7 giugno sono stati denunciati diffusi episodi anomali verificatisi nelle vicinanze e all’interno di molti seggi elettorali, in maniera particolare in quelli periferici; episodi riscontrati da numerosissimi elettori e denunciati pubblicamente da alcuni candidati alle massime cariche istituzionali.

È bene che tali atipiche “manifestazioni” non si verifichino nuovamente durante la delicata fase del ballottaggio e come cittadino mi auguro che l’importante presenza delle forze dell’ordine nei seggi elettorali sia attiva e innanzitutto fattiva, mi auguro che ai presidenti di seggio (molto spesso inesperti) sia dato il giusto ausilio e impartita la ferma raccomandazione di ricordare e far rispettare le regole, come ad esempio quella – che dà adito a molteplici interpretazioni - di far lasciare fuori dalla cabina elettorale i telefoni cellulari scelta che viene lasciata spesso alla personale sensibilità del singolo elettore.

Sono certo che il Prefetto, personalità attenta e sensibile, non mancherà di far sentire in modo efficace la presenza dello Stato che rappresenta.
Auspico uno scrupoloso e accorto controllo tale da non offuscare con dubbi e veleni questo appuntamento decisivo per il futuro della nostra comunità.
A Lei signor Prefetto sono riposte le giuste aspettative di legalità dei cittadini che confidano in ciò che rappresenta per essere tranquillizzati da non opinabili preoccupazioni soprattutto alla luce degli ultimi inquietanti accadimenti, la cui lettura deve travalicare la semplice e dovuta solidarietà.

Giorgio Sciarra Giorgio Sciarra