Brindisi, 24/06/2009

Anniversario GdF: presentati i risultati dell'attività

I reparti della guardia di finanza dislocati sull’intera area brindisina – compresa la componente delle unità speciali, a coronamento di una intensa attività istituzionale indirizzata, coordinata e diretta dal comando provinciale di Brindisi, e di un’altrettanta intensa attività di ottimizzazione dei profili operativi di impiego, sono pervenuti a risultati di assoluto rilievo – (relativamente al periodo 1° giugno 2008 – 1° giugno 2009) – tanto sotto l’aspetto quantitativo, quanto e soprattutto sotto quello qualitativo.
In campo operativo infatti, gli obiettivi sono stati quelli di elevare la qualità degli interventi ispettivi e di instaurare, soprattutto con riferimento all’attività di verifica fiscale, un rapporto sempre più trasparente e costruttivo con i cittadini.
Nel settore primario del contrasto all’evasione fiscale – dove vanno soprattutto segnalati gli interventi volti a contrastare i reati che vengono perpetrati nel campo finanziario e societario, caratterizzati da una preliminare e complessa analisi economica e finanziaria che costituisce peculiarità e patrimonio operativo della guardia di finanza – l’attività del comando provinciale e dei reparti dipendenti, ha registrato l’esecuzione, ad oggi, di 327 verifiche fiscali e di 718 altri controlli dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di oltre 113 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta; in materia di imposizione indiretta sono stati constatati circa 36 milioni di euro di i.v.a. evasa.
Nel descritto contesto operativo, merita note di sottolineatura anche l’attività di ricerca degli evasori totali e paratotali, condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative.
L’attività svolta nel comparto in rassegna, ha permesso di individuare ben 61 evasori totali (soggetti quindi completamente sconosciuti al fisco) e 12 paratotali e di proporre conseguentemente, il recupero a tassazione di circa 70 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta ed oltre 20 milioni di euro ai fini dell’imposizione indiretta.
Particolare menzione meritano, altresì, le attività istituzionali, volte all’analisi degli indici di capacità contributiva e/o manifestazioni di ricchezza, cui, specularmente, si sono accompagnati riscontri in punto di redditi dichiarati, di accertamenti bancari e patrimoniali, elaborazioni informatiche dalle banche dati. nello specifico, le attività in parola attraggono, quotidianamente le posizioni di una moltitudine di soggetti.
Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, intensa e proficua è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle della provincia, attuata attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di contrasto, a terra e a mare, e l’esaltazione del coordinamento tra mezzi terrestri, navali ed aerei. Gli interventi che le fiamme gialle hanno eseguito sono stati circa 5.000, comprensivi di 496 crociere navali e nr. 141 missioni aeree.
Nel settore del contrabbando di tabacchi, anche se il fenomeno continua a mantenersi a livelli notevolmente contenuti, sono stati eseguiti nr. 26 interventi operativi, pervenendo al sequestro di circa 350 kg di t.l.e. – per un ammontare di tributi evasi pari a complessivi 53.575 euro – che hanno attratto la responsabilità di 28 soggetti; altrettanto intensa è stata l’azione repressiva condotta dalle fiamme gialle brindisine a contrasto del traffico:
- di sostanze stupefacenti. Sono stati condotti oltre 250 interventi che hanno consentito il sequestro di circa 115 chilogrammi di sostanze stupefacenti, ed attratto la responsabilità di 308 soggetti di cui 11 tratti in arresto;
- di clandestini. Per quanto concerne l’attività delle fiamme gialle brindisine, a contrasto dell’immigrazione clandestina e del lavoro nero, nel corso dei 12 mesi trascorsi sono stati fermati complessivamente 247 cittadini extracomunitari, privi del permesso di soggiorno; accompagnati presso i centri di temporanea accoglienza e/o attinti da provvedimenti di respingimento alla frontiera – a cura delle autorità competenti – numerosi clandestini; individuati circa 650 lavoratori in nero e/o irregolari.
Non meno rilevante è stato l’impegno della guardia di finanza della provincia di Brindisi, nella lotta al riciclaggio l’esperienza maturata in questi anni di forte contrasto, soprattutto da parte degli appartenenti alle unità speciali, ha posto in chiara evidenza che il riciclaggio rappresenta un fenomeno illecito estremamente complesso e grave perché:
- è gestito da potenti organizzazioni criminali;
- si sviluppa in ampi scenari;
- è in grado di alterare le regole del libero mercato e di inquinare l’economia legale.
Nella lotta alla criminalità economica organizzata la guardia di finanza continua a perseguire una strategia d’intervento basata sul conseguimento dei seguenti obiettivi:
- il sequestro e la confisca dei beni delle organizzazioni criminali;
- la disarticolazione delle reti di riciclaggio;
- la prevenzione dell’utilizzazione del sistema finanziario per finalità di riciclaggio.
L’accertamento delle ricchezze accumulate dalla delinquenza organizzata rappresenta una priorità operativa per il corpo che si pone in prima linea soprattutto in virtù del patrimonio professionale e specialistico riconosciuto agli appartenenti al corpo.
Nei decorsi dodici mesi sono stati sequestrati e/o confiscati: - nr. 6 aziende;
- nr. 29 immobili;
- nr. 19 automezzi;
- nr. 1 natante;
- diversi depositi bancari, per un valore complessivo – ad oggi – di oltre 18 milioni di euro.
E sempre nell’ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, un particolare cenno merita l’azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. La guardia di finanza di Brindisi, nel decorso anno, è stata fortemente impegnata nell’accertamento delle indebite contribuzioni comunitarie e nella verifica dell’utilizzo dei finanziamenti dei fondi strutturali. i reparti operativi hanno eseguito controlli sulle operazioni di finanziamento ed ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. Nel corso dell’anno, sono stati accertati contributi illecitamente percepiti per oltre 11 milioni di euro e denunciate 31 persone di cui 4 tratte in arresto.
Va evidenziato, altresì, l’impegno delle fiamme gialle brindisine, nell’attività di vigilanza ai fini fiscali e previdenziali. l’attività di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertati tributi evasi per circa 3 milioni di euro; 3 soggetti sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria.
Nell’anno in corso, nell’esecuzione di altri servizi istituzionali notevoli sono stati i risultati conseguiti dalle fiamme gialle brindisine. infatti, nell’attività di contrasto:
- ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva ed informatica; sono stati eseguiti 240 interventi che hanno consentito il sequestro di oltre 250.000 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti; 225 le persone denunciate;
- alle violazioni in materia di oli minerali; sono stati operati 61 interventi, che hanno consentito il sequestro di oltre 23 tonnellate di olii minerali; 42 i soggetti denunciati.
Notevole è stato l’impegno delle fiamme gialle brindisine, a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale. nell’ultimo ciclo operativo ben 83 sono stati gli interventi condotti dai reparti che hanno consentito di sottoporre a sequestro 27 aree destinate a discariche abusive; 81 persone sono state denunziate. a tutela del patrimonio artistico, storico ed archeologico, e’ stato eseguito un intervento che ha portato alla denuncia di una persona ed al ritrovamento di oltre 150 reperti.
E ancora particolare rilievo, ha assunto anche l’azione di contrasto della produzione, detenzione e commercializzazione di materiale pirotecnico di genere proibito, sia a tutela – soprattutto – della pubblica incolumità sia nell’ottica di garantire il recupero a tassazione di ogni redditualità sottratta all’imposizione fiscale; nel corso dell’anno sono stati sequestrati circa 50.000 pezzi di fuochi pirotecnici del genere vietato.
In campo gestionale, mediante una specifica attività di:
- redistribuzione dei carichi di lavoro;
- rivisitazione dei pacchetti di capacità operativa dei reparti;
- rielaborazione dei piani di impiego delle unità, volti al contrasto delle fenomenologie d’interesse istituzionale, è stato possibile recuperare e quindi “riassestare” presso le unità operative, una consistente aliquota di risorse, “transitate” dalle aree di “staff” a quelle di esecuzione del servizio d’istituto.
Conseguentemente, è stato possibile:
- conferire maggiore valenza, alle attività operative e visibilità sul territorio;
- realizzare una implementazione anche del numero delle pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, chiamate ad operare nelle 24 ore, sull’intera provincia;
Più nello specifico, sono stati intensificati, a cura dei reparti operativi territoriali, i controlli istituzionali lungo le arterie viarie, i centri cittadini e le periferie degli stessi. Nel corso del corrente anno, circa 6.300 sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sulle merci viaggianti su strada; 89 sono stati gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa o recanti contrassegni falsificati; circa 300 milioni di euro il valore complessivo delle violazioni pagate.
Anche presso il porto di Brindisi, sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti.
Sono stati effettuati oltre 2.700 controlli istituzionali nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo marittimo e commerciale e sequestrati numerosi prodotti recanti marchi contraffatti; nel dettaglio sono stati:
 eseguiti nr. 33 interventi;
 sequestrati oltre 90.000 articoli contraffatti;
 denunciati a piede libero nr. 11 responsabili.
Uguale fervore operativo è stato conferito alle attività istituzionali disimpegnate tanto dalle unità navali, quanto da quelle aeree; circa quest’ultime, nella normalità di base presso l’aeroporto di bari-palese, le stesse hanno continuato a sviluppare:
- attività di ricognizione e sorveglianza istituzionale d’area, sia d’iniziativa, sia “on call”, in sinergia tanto con i reparti operativi territoriali, quanto con le unità navali;
- sortite finalizzate al contrasto di individuate fenomenologie di interesse istituzionale, sviluppando, all’emergenza, ulteriori missioni, dedicate alle attività di monitoraggio, ricerca e presa di contatto.
Con riferimento alle attività disimpegnate dalle unità navali, le stesse sono state caratterizzate da missioni costiere e/o a largo raggio, finalizzate al disimpegno delle attività istituzionali, in sinergia con le unità terrestri e aeree.
La componente navale impiegata dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, ha portato a termine circa 500 crociere operative, nel corso delle quali sono stati:
- controllati 234 natanti;
- elevati oltre 200 verbali di constatazione per violazioni al codice della navigazione, alle leggi doganali, alla disciplina sulla nautica da diporto e sulla pesca, alle leggi sanitarie, alla tutela dell’ambiente;
- denunciati 30 soggetti;
- sequestrati kg. 4.781 di prodotto ittico, nr. 56 attrezzi per la pesca, nr. 6 unita’ da diporto, nr. 2 aree adibite a discariche abusive, lt. 65 di gasolio agevolato.

Un bilancio, quindi, più che positivo che testimonia l’impegno delle fiamme gialle, a tutela della collettività e dell’economia sana, che continuerà sempre con maggiore fervore e intensità, anche attraverso l’esaltazione delle attività di controllo economico del territorio, dedicate al contrasto del fenomeno dell’economia sommersa, anche di carattere internazionale, alle frodi fiscali e all’immigrazione clandestina.
A tal fine il corpo dedichera’ un incremento del 25% delle risorse di personale.
Saranno altresi’ intensificati la lotta alla contraffazione dei prodotti, a sostegno del made in italy, e i controlli sul corretto impiego delle risorse pubbliche, con particolare riferimento al comparto degli appalti, alla spesa sanitaria e agli incentivi a favore di attivita’ imprenditoriali.
Particolare attenzione operativa sara’ dedicata a reprimere:
- le frodi nel settore iva (indebiti rimborsi);
- l’abusivo ricorso a misure agevolative non spettanti, tra cui anche i prodotti petroliferi e gli alcoli;
- l’indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate;
- l’evasione nel settore immobiliare;
- il fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine;
- la contraffazione e la pirateria intellettuale. saranno incrementati i controlli volti al monitoraggio dei prezzi.
Per la tutela del mercato dei capitai si proseguira’ la lotta al riciclaggio, all’usura e all’estorsione, fenomeni dai quali la puglia risulta interessata.
Nuova maggiore attenzione si rivolgera’, infine, alla pratica della falsificazione dei mezzi di pagamento.

COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA DI BRINDISI