Brindisi, 26/06/2009

De Nitto (AG): "centrodestra, errori di strategia e metodo"

“Confrontando la vittoria del centrodestra ai comuni di Brindisi e Francavilla, ritenute da tutti zone difficili, e tralasciando la grossa affermazione del PDL alle europee, possiamo affermare che la provincia poteva essere vinta dal centrodestra se non ci fossero stati errori di strategia e metodo: questo in sintesi il pensiero di Luca De Netto, presidente provinciale AG-PDL Giovani e dirigente del PDL.
“Non siamo d’accordo con chi attribuisce all’esterno o ai meriti degli avversari le cause della sconfitta, che invece dobbiamo metabolizzare per ripartire con la giusta dose di umiltà: riteniamo assolutamente doverosa quindi una compiuta analisi del voto e delle strategie adottate, non per trovare facili capri espiatori o elementi da mettere alla gogna con furore giacobino, ma per ripartire con il piede giusto e costruire un percorso di ampie vedute anche in vista delle regionali, dove non possiamo permetterci errori.”
E scendendo nel dettaglio, il giovane dirigente delinea alcuni fattori che avrebbero contribuito alla debacle di Saccomanno:
“L’obbligo imposto ai big di essere candidati con un effetto rivelatosi poi un boomerang, una strategia comunicativa di tipo conservatrice, morbida e più rivolta ai fasti del passato, uno staff troppo ristretto che anziché fungere da volano, ha fatto quasi da filtro, forse perchè scelto più per vecchi rapporti di amicizia, che per reali capacità progettuali e dinamismo, il ragionare ancora in termini di quote e di provenienze da partiti che non esistono più, la mancanza di una nuova struttura sul territorio, sono solo alcune delle cose che dovevano essere evitate, anche perché sollecitate per tempo, almeno da parte nostra. Altri, invece, hanno preferito limitarsi a battere le mani, forse immaginando riconoscenza ma senza rendersi conto del danno che stavano causando”
“Abbandonate quindi le vecchie logiche, - ha concluso De Netto - riteniamo che si debba da subito lavorare per costruire il futuro con un partito inclusivo ed aperto, e far emergere una dirigenza giovane e piena di fermento, con nuove aggregazioni interne non più legate ai partiti di origine, ma basate su valori e progetto politico, recuperando la grande lezione umana e politica di Mimmo Mennitti.”

COMUNICATO STAMPA GIOVANI PDL - AZIONE GIOVANI