Brindisi, 26/06/2009

L'analisi del voto della lista "Sviluppo e lavoro"

A conclusione della campagna elettorale per l’elezione del Presidente della Provincia e del Sindaco di Brindisi, la lista Sviluppo e Lavoro , promossa da Giovanni Brigante a sostegno del candidato Sindaco del P.D. e al candidato Presidente della Provincia, ha proceduto all’analisi del voto e all’approfondimento di alcune considerazioni svolte non solo sul risultato del voto, ma anche sulle prospettive di governo della città e della Provincia e su forme e modi di partecipazione della società e dei cittadini per affrontare i principali problemi quali, appunto, sviluppo, lavoro, sistema di protezione sociale, sicurezza, politiche giovanili, diritti di cittadinanza.
I consensi ottenuti dalla lista Sviluppo e Lavoro, alla Provincia ed al Comune di Brindisi, hanno sicuramente contribuito in maniera significativa sia alla affermazione di Ferrarese che al consenso registrato attorno al candidato sindaco Salvatore Brigante che ha contrastato, quasi alla pari, sino al ballottaggio, la rielezione del Sindaco Mennitti.
La riflessione avviata sull’esito del voto per la elezione del Sindaco ha evidenziato la necessità di un approfondimento del risultato per mettere in luce, anche a livello dei singoli quartieri, i diversi contributi dati dalle liste e dall’intera coalizione, come verifica della validità di alcune scelte relative alle alleanze a al coinvolgimento di particolari soggetti.
La lista Sviluppo e Lavoro ha reso possibile l’aggregazione di molti cittadini che hanno ritenuto di introdurre nei temi della campagna elettorale i problemi del Lavoro e dello Sviluppo dando voce anche a quei cittadini, tradizionalmente elettori del PD, di potersi impegnare nella competizione, superando le riserve verso la gestione dell’intera vicenda elettorale da parte del PD.
Occorrerà attivare, nei prossimi giorni, momenti di seria riflessione politica che investa soprattutto i seguenti temi:
1) Sostegno politico strategico alle rappresentanze presenti nei Consigli sia in posizione di governo che di opposizione;
2) Consolidamento della funzione partecipativa delle varie forze che hanno dato origine alle coalizioni presenti nella competizione elettorale,
3) Attivazione di un rigoroso ripensamento sul piano politico, strategico, organizzativo, e dei processi di radicamento nella società e di innovazione delle varie istanze di direzione del Partito Democratico, a cui la lista Sviluppo e Lavoro fa riferimento, perché lo stesso svolga una funzione unificante e di catalizzatore delle varie istanze della società che aspirano ad un progetto alternativo a quello messo in atto dal centro-destra.
In questo contesto, i cittadini che hanno dato vita alla lista Sviluppo e Lavoro, stanno valutando la possibilità di dare continuità all’esperienza nata in campagna elettorale dando vita ad una associazione politico-culturale che possa dare un contributo attivo e propositivo nella vita politica cittadina.

COMUNICATO STAMPA SVILUPPO E LAVORO