Ostuni, 07/07/2009

Incontro con l’autore: apre Raffaele Nigro

Domani giovedì 8 luglio alle ore 21 nel chiostro San Francesco di Palazzo di Città si svolgerà il primo incontro della rassegna letteraria “incontro con l’autore”.
L’ospite che aprirà la manifestazione letteraria sarà Raffaele Nigro. di origini lucane, vive e lavora a Bari, dove è giornalista per la sede regionale RAI.
Raffaele Nigro presenterà il suo ultimo romanzo, “Santa Maria delle battaglie” (ed. rizzoli, 2009), storico-antropologico appassionato e senza confini. l’autore, con un romanzo è riuscito a ricreare la sontuosità del cinquecento e i furori delle pestilenze, gli scontri tra civiltà e il sapore denso della terra.
Santa Maria delle battaglie, con una storia avvincente dagli aloni epici e popolareschi, restituisce i colori di leggende immortali, inserendosi in una tradizione narrativa capace di coniugare sogno, avventura e memoria. Federica ha diciotto anni, i capelli corti e neri, gli occhi verdi. è bellissima. ma è entrata in coma nel 2005 a causa di un incidente e ora non sa più nulla di ciò che è stato, che è, che sarà. il silenzio rarefatto della sua cameretta è violato il più possibile perché, si sa, gli stimoli esterni la potrebbero prima o poi risvegliare. quando la madre, il padre e la domestica non sono al suo fianco, è la tv a tenerle compagnia. ma nel buio della notte, quando nessun rumore può turbare lo scorrere del tempo, una voce le racconta una storia che la riguarda molto da vicino. è una storia di antenati, eretici, briganti e imperatori, una girandola di vite che germina sul filo del ricordo.
Avremo allora Maria trafitta, con il suo sogno di farsi medichessa in un universo esclusivamente maschile; braccio cacciante, bandito temutissimo prima e idolatrato capitano di ventura poi; Belisario Maria, l’artificiere che con i suoi spettacoli pirotecnici ha stregato mezzo mondo. e il miraggio della costa sud del mediterraneo battuta dalle fuste algerine, Solimano, il pirata Barbarossa e il vento del deserto. e, soprattutto, una misteriosa madonna di legno che combatte strenuamente per ristabilire le sorti delle miserie umane.
RAFFAELE NIGRO: Le sue prime opere ed i suoi primi scritti sono stati pubblicati nel 1975; si tratta di poemi in dialetto lucano in cui si narravano vicende e tradizioni della sua regione.successivamente ha pubblicato i risultati delle sue ricerche sulla cultura lucana e proseguendo nei suoi studi e nelle sue riflessioni sul problema del sud, ha scritto saggi ed antologie di poeti del sud della seconda metà del ventesimo secolo. nel 1980, Nigro ha fatto il suo debutto come drammaturgo con il “grassiere”, che è stato allestito nel teatro abeliano di bari.
Altre 2 opere drammatiche sono state messe in scena nel 1986. per ciò che riguarda la poesia ha pubblicato “la metafisica come scienza”. questo poema analizza e sperimenta la lingua dei mass media e la trasformazione della cultura contemporanea. nel 1975, nigro ed un gruppo di poeti pugliesi hanno fondato il movimento “interventi culturali dell’avanguardia”. nigro può essere considerato uno scrittore sperimentale ma non appartiene al gruppo degli avanguardisti. invece, nigro è fra i pochi scrittori che intraprendono una guerra reale per il rinnovamento della lingua e del pensiero. il suo lavoro è tipico di uno scrittore che è intransigente e che si sforza di bloccare l’inespressibile ed oltrepassare l’oppressione della cultura dominante inventando una nuova tipologia letteraria in rotta di collisione con il convenzionale. va oltre le formule del realismo, e ama inventare la sua propria forma letteraria con contenuti non contaminati, integrali,vari. i suoi veicoli sono le metafore, le allitterazioni, la trasgressione.il 2 aprile 2005 l’università di Foggia gli ha conferito la laurea honoris causa in lettere e filosofia. per il cinema ha sceneggiato il viaggio della sposa, regia di Sergio rubini; la luna nel deserto, regia di Cosimo Damiano Damato.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI