Brindisi, 09/07/2009

Flaei Cisl: "Cerano, si pone il problema sicurezza"

Nicola Nibbio, Segreterio Generale della Flaei Cisl di Brindisi ha inviato una lettera al Prefetto di Brindisi e, per conoscenza alla Direzione di ENEL Produzione S.p.A. avente ad oggetto le intromissioni all’interno della C.le ENEL “Federico II”.
Di seguito il testo integrale:

L’esibizione di alcuni adepti di Greenpeace all’interno della Centrale “Federico II” mette in evidenza la vulnerabilità del sito rispetto ad eventuali intromissioni non autorizzate.
Se consideriamo che in poco più di un anno è il secondo episodio in cui i succitati esponenti ambientalisti si introducono nella centrale, rimane incomprensibile come un sito produttivo di tale importanza, strategico per il Paese, sia così fortemente permeabile a qualsiasi tipo di intromissione abusiva.
Considerando altresì, che la centrale in oggetto, è un sito a rischio di incidente rilevante, con la presenza di ingenti quantità di combustibili altamente infiammabili, per quanto accuratamente monitorati, ci preoccupa che la facilità di tali “irruzioni”, oggi a scopo pacifico (almeno si spera), potrebbe generare altri ingressi non autorizzati, anche a scopi terroristici e criminali, nonché determinare forti tensioni tra i lavoratori, i quali al contrario di quanto scrivono pseudo-sindacati, sono assolutamente esasperati dal vedersi criminalizzati nelle proprie attività, svolte sempre e con grande sacrificio a beneficio della collettività.
Riteniamo, inoltre, che la forza lavoro, operante all’interno dell’impianto, costituita da circa 1000 Lavoratori, tra personale ENEL e indotto, può rappresentare un facile e ghiotto bersaglio da colpire, sempre nella logica che ciò che è cruento rappresenta fonte di pubblicità, per coloro che sono alla ricerca di una visibilità mediatica
Consapevoli, infine che la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, di cui alla legge 626, sta particolarmente a cuore a V.E., basti vedere con quale impegno Ella sta costruendo un percorso di concertazione per giungere alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Confindustria e CGIL CISL UIL su questa materia, la preghiamo di voler valutare se non sia il caso di predisporre un presidio di controllo esterno al perimetro della centrale a cura delle Forze dell’Ordine, impegnando ENEL ad una maggiore vigilanza lungo il perimetro interno del medesimo impianto.

COMUNICATO STAMPA FLAEI CISL