Brindisi, 28/07/2009
CNA: le istituzioni si impegnino sul problema Trenitalia
È passato ormai un mese dalla soppressione dello scalo merci di Brindisi voluto da Trenitalia, e la CNA di Brindisi come aveva avuto modo di affermare già alcune settimane fa, torna a sollecitare oggi ancor più fermamente una non più rinviabile iniziativa delle istituzioni locali a cominciare dalla Amministrazione Provinciale e dalla Camera di Commercio, nel dare seguito alle istanze e alle proteste, delle parti sociali ed imprenditoriali, che si sono succedute nel lamentare la situazione di enorme disagio per le aziende della nostra provincia e dell’intero Salento.
Queste ultime infatti sono costrette a sopportare maggiori costi per raggiungere l’unico scalo rimasto attivo, a Bari, con un serio danno per le imprese ed un conseguente innalzamento dei costi, in un periodo in cui si risente particolarmente dei problemi legati alla crisi economica che sta investendo tutto il Paese.
Pertanto, la CNA di Brindisi ritenendo che ci siano ancora margini di dialogo tra Trenitalia ed il territorio brindisino, così come già accaduto in passato per la vicenda Eurostar, per recuperare questa incresciosa situazione che danneggia fortemente le piccole e medie imprese, ribadisce la richiesta di un impegno a convocare un tavolo da parte delle istituzioni locali, Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio per un confronto serio e coerente con Trenitalia, alla presenza delle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, così da permettere l’avvio di una risoluzione della vicenda quanto più rapidamente possibile.
COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI |