Brindisi, 20/08/2009

Clandestino deceduto: fermato camion con 17 extracomunitari

Si fanno più chiari i contorni della tragedia avvenuta stamattina lungo la statale 613 dove è stato rinvenuto il cadavere di un clandestino extracomunitario.
L'uomo, di apparente etnia afghana e di età tra i 25 e 30 anni, è deceduto intorno alle ore 9.00 dopo essere caduto da un furgone ed aver battuto la testa sul manto stradale all'altezza dello svincolo per il quartiere La Rosa.
Dopo alcune segnalazioni al 113, numero di pronto intervento della Polizia Stradale, le forze dell'ordine sono partite alla ricerca di un camion visto sfrecciare ad alta velocità sulla statale 379 all'altezza della località "Monticelli".
Il veicolo, un autotreno BNX 1624 con semirimorchio targato BNX 1625, di nazionalità tedesca, è stato bloccato da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Fasano, in attesa dell'arrivo della pattuglia della polizia stradale.
Il successivo controllo del mezzo ha permesso di accertare che, nascosti all'interno del veicolo, vi erano 17 clandestini di etnia curda ed irachena.
E' molto probabile, quindi, che l'extracomunitario deceduto nei pressi di Brindisi fosse sbarcato nel locale porto assieme ad altri stranieri e fosse stipato proprio nel mezzo bloccato dalle forze dell'ordine.
Gli stranieri rinvenuti sull'autoarticolato sono stati accompagnati presso la polizia di frontiera marittima dove sono stati identificati dal personale dell'ufficio immigrazione e dell'ufficio polizia di frontiera.
I due autisti del mezzo, entambi di nazionalità greca, sono stati arrestati dagli uomini della squadra mobile e della polizia stradale che, sotto la direzione del p.m. Dr. Giuseppe De Nozza.