Francavilla F.na, 26/08/2009

Casapound sull'ordinanza relativa al decoro cittadino

Apprendiamo dell'entrata in vigore di una ordinanza emanata dal Sindaco di Francavilla Fontana, tesa a contrastare episodi di degrado cittadino, prevedendo una sanzione amministrativa di 500 euro per chi imbratta manufatti di arredo urbano con scritte, vernici, spray, disegni o segni grafici, adesivi di ogni tipo e forgia e abbandona rifiuti di qualsiasi tipo e genere.
«Occorre – dichiara il Sindaco in una nota stampa – mantenere in perfetto stato di conservazione e pulizia le pavimentazioni del territorio, spesse volte sporcate o imbrattate con azioni disdicevoli. Occorre salvaguardare e conservare nel tempo sia le opere dell’arredo urbano, sia il decoro e l’igiene della città, facendo appello al senso civico dei cittadini, anche con disposizioni atte a prevenire e/o reprimere comportamenti che possano sporcare le superfici stradali con sostanze oleose o similari, nonché l’abbandono di cartacce e altri rifiuti».
Non sfugge la prossimità cronologica del provvedimento di nuova emanazione con l'operazione "muri puliti", che ha visto i giorni 11 e 12 agosto militanti di Casapound Italia Brindisi impegnati nella rimozione dei graffiti deturpanti la struttura dell'anfiteatro della villa comunale di Francavilla Fontana, operazione seguita fra l'altro ad un incontro tenuto il 7 agosto scorso nel quale una delegazione di Casapound Italia Brindisi sollevava al primo cittadino il problema derivante dalla diffusa presenza sul territorio comunale di siti interessati ad abbandono incontrollato di rifiuti.
Rileviamo nelle parole del primo cittadino - persino dal lessico utilizzato nella detta nota - che le finalità cui vorrebbe tendere l'ordinanza sono sostanzialmente congruenti con quelle auspicate nell'ultimo comunicato diffuso agli organi di informazione dalla nostra Associazione, sebbene ci si fosse riservati in quella sede di proporre alle istituzioni locali anche strumenti peculiari a tutela del patrimonio estetico della città.
Ci rallegriamo quindi per un atteggiamento ricettivo e non inerziale del primo cittadino agli impulsi che promanano dalla società civile e siamo sicuri che egli con questo provvedimento non intende concludere la battaglia contro il degrado urbano, ma intende iniziarla. Le regole giuridiche, infatti, acquistano valore solo se si trasfondono nella materialità, se ad esse, cioè, viene data applicazione e, soprattutto, se esse vengono sentite dalla comunità sociale come proprio patrimonio culturale.
In quest'ultimo caso è necessaria la diuturna opera di sensibilizzazione della coscienza collettiva dall'interno del tessuto sociale che la federazione brindisina di Casapound Italia si impegna a continuare a perseguire.

Ufficio Stampa Casapound Italia Brindisi