Bari, 27/08/2009
Scalera (UDC): "con uomini come Vitali è difficile aprire un dialogo"
“Il nuovo intervento dell’on. Luigi Vitali di replica ad una mia obiettiva valutazione sulle ragioni che portarono l’Udc pugliese nelle ultime elezioni amministrative ad attuare alleanze di ‘centro’ con forze progressiste è molto più grave di quanto precedentemente sostenuto dallo stesso onorevole brindisino”. Lo sostiene il capogruppo dell’Udc al Consiglio regionale di Puglia, Antonio Scalera.
“In premessa – prosegue Scalera - vorrei invitare l’on. Vitali a non coinvolgere nelle sue inopportune elucubrazioni il nostro coordinatore regionale, l’on. Sanza, che è noto essere persona corretta e leale verso tutti, amici o avversari che siano.
Ma non spetta a me difenderlo: sono i fatti che stanno lì a testimoniare come a Brindisi e nell’intera Puglia l’Udc si è sempre mossa cercando consensi al ‘centro’ su programmi e uomini coerenti. Sono gli uomini che rendono credibili i programmi. E proprio a Brindisi è nato un laboratorio politico che oggi viene preso come esempio a livello nazionale per costruire un progetto regionale pugliese. Quel progetto non esclude nessuno, ma certamente diventa difficile sedersi ad un tavolo con politici che ragionano come l’onorevole di Francavilla Fontana. Le provocazioni dell’on. Vitali certamente non aiutano il Pdl a riallacciare un dialogo costruttivo con l’Udc. Spero ne faccia tesoro il sen. Quagliariello, supervisore di Berlusconi per le regionali pugliesi del prossimo anno”.
“Del resto – conclude Scalera - la mancata elezione al consiglio provinciale di Brindisi, in un collegio di casa propria, è di per sè il segno dell scarsa rilevanza politica di cui gode l’onorevole di Francavilla Fontana e sono sicuro che il Pdl ne terrà debito conto”.
COMUNICATO STAMPA UDC |