Brindisi, 17/09/2004
Illustrate le iniziative dello sportello informativo per le aree protette
Si è svolta stamani, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, una conferenza stampa indetta dal sindaco Domenico Mennitti al fine di illustrare il programma di iniziative allestito nell’ambito di un finanziamento POR Puglia – Misura 1.6, pari a 167mila euro (di cui 11mila euro di coofinanziamento da parte del Comune di Brindisi), ottenuto dall’Amministrazione Comunale per l’istituzione di uno sportello informativo per le aree protette di Brindisi.
Il Centro di Educazione Ambientale “Franco Rubino” (struttura del Comune di Brindisi) ha affidato la organizzazione e la gestione di tali iniziative alla Cooperativa Thalassia, già impegnata nella gestione di Torre Guaceto.
All’incontro di questa mattina erano presenti il sindaco Domenico Mennitti, l’assessore all’Ecologia Antonio D’Autilia, l’assessore alla Pubblica Istruzione Mauro D’Attis, il capo di gabinetto, dottor Angelo Roma ed i rappresentanti della Cooperativa Thalassia.
Il sindaco Mennitti ha sottolineato l’importanza di questo programma, finalizzato – ha affermato – “all’utilizzo del finanziamento POR ottenuto per valorizzare le zone protette della provincia di Brindisi e relative a cinque siti: Saline di Punta della Contessa, Bosco di Cerano Tramazzone, Foce di Canale Giancola, Bosco di Santa Teresa e dei Lucci e Torre Guaceto. In un territorio come quello di Brindisi, fortemente caratterizzato da una presenza industriale, l’esistenza di cinque aree protette offre una importante occasione di sviluppo alternativo, legato al turismo naturalistico, alla riscoperta delle vocazioni agricole ed artigianali, alla sensibilizzazione dei cittadini e alla loro partecipazione alle scelte”.
Il programma delle iniziative previste è molto ricco ed articolato. Si parte dalla formazione del personale, con la realizzazione di corsi finalizzati all’acquisizione da parte dei dipendenti degli uffici tecnici comunali interessati di tutti quegli strumenti utili al coinvolgimento del tessuto socio-economico al processo di sviluppo sostenibile delle aree protette del Comune di Brindisi.
Il numero massimo di partecipanti oscillerà tra le 25 e le 30 unità e saranno le stesse persone che, in futuro, si interesseranno dello Sportello Informativo che dovrà essere attivato entro il 27 dicembre prossimo, entro cioè la data di scadenza del progetto.
Ma la fase più interessante del progetto è sicuramente quella relativa al concorso didattico, destinato alle scuole elementari e medie inferiori, dal tema “La leggendaria fuga dagli alberi”.
Gli alunni, in sostanza, dovranno creare disegni, plastici o elaborati in cui descriveranno come essi stessi “vedono” un’area protetta. L’obiettivo del concorso è lo studio e la conoscenza del ruolo delle aree protette.
A tale proposito, il primo appuntamento è già stato fissato per il 30 settembre prossimo, alle ore 16, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città. In quell’occasione avrà luogo il primo dei due Workshops previsti nel programma che sarà rivolto al mondo della scuola, nel corso del quale verrà presentato il progetto didattico, il cui obiettivo è quello di stimolare, attraverso un ciclo di animazioni in classe, un’indagine senza confini con gli occhi dei più piccoli su ruolo e l’essenza del delle aree protette naturali.
A tale proposito, le scuole che desiderino avere maggiori informazioni potranno telefonare alla segreteria della Cooperativa Thalassia (0831-989885).
Un secondo workshop, invece, sarà rivolto a venti operatori turistici locali ed è finalizzato a favorire la promozione turistica delle zone interessate.
Infine, è prevista anche una campagna informativa sulle aree protette rivolta alla cittadinanza e composta dal sito internet sulle cinque aree protette (www.brindisinatura.it) , 5mila cd rom multimediali, libro in stampa monografico di 160 pagine, pieghevoli informativi e l’organizzazione di una conferenza cittadina.
“Si tratta di un’occasione di sviluppo per il nostro territorio – ha affermato l’assessore all’Ecologia Antonio D’Autilia – che potrebbe avere interessanti risvolti anche in termini occupazionali. La città di Brindisi rivolge sempre maggiore attenzione nei confronti delle problematiche legate all’ambiente in termini di tutela, di valorizzazione e di recupero. L’obiettivo è senza dubbio quello di restituire ‘dignità’ ambientale al nostro territorio”.
“L’assessorato che rappresento – ha concluso l’assessore alla Pubblica Istruzione Mauro D’Attis – sta cercando, in collaborazione con le scuole, di far fare un salto di qualità all’offerta didattica ordinaria degli istituti, integrandola con una serie di iniziative legate alla educazione ambientale, alimentare e stradale che possano, nel breve termine, diventare dei veri e propri laboratori didattici inseriti nei curricula tradizionali. Il progetto in questione rappresenta l’esempio evidente dell’impegno preso in questo senso dalla Amministrazione Comunale in generale e dal mio assessorato in particolare”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI |