Brindisi, 17/09/2004
Caratterizzazione: basta rincorrere fantasmi!
Riportiamo un redazionale andato in onda nel videogiornale pomeridiano di Puglia Tv.
Ogni tanto in questa città si scoprono fatti sui quali si è discusso per tanti anni e si contrabbandano come nuovi ed
urgenti.
E’ il caso delle caratterizzazioni dei suoli della zona industriale.
Sono oramai almeno tre anni che si vanno ripetendo le stesse cose, ma c’è sempre qualcuno che riapre argomenti sui quali
si è abbondantemente discusso.
Quante volte negli anni passati ci si è recati a Roma da Mascarsini a mendicare una soluzione per un problema che non è risolvibile.
Prendiamo atto che non c’è via di uscita e che gli errori fatti in passato poi ricadono sulla testa dei cittadini.
Aver scelto di costruire una zona industriale del genere di quella brindisina è stato il più grave errore che una
piccola cittadina, con origini contadine e con la vocazione turistica legata al suo porto, avrebbe dovuto fare.
Ma questo appartiene alla storia.
Per il futuro è inutile rincorrere i fantasmi e sperare che cambi qualcosa nel sistema burocratico italiano, che è tra i
più ermetici d’europa.
Si potranno fare le solite lettere, ci saranno i soliti incontri, le conferenze di servizi, ma poi alla fine resterà sempre
l’obbligo di caratterizzare i suoli in una zona industriale, che è innegabilmente ad alto rischio ambientale,
anche se spesso sono in molti quelli che fanno a gara per dimenticarlo.
Impegniamoci invece a trovare alternative d’investimento, come per il caso del settore aeronautico, per quello tessile,
ma soprattutto investiamo nel turismo sfruttando al massimo la nostra felice collocazione geografica che ci permette di
utilizzare il vicino salento come passaggio obligato.
Impariamo a non mandare via i turisti, come da anni oramai stiamo facendo con una serie di errori imperdonabili,
investiamo nella nostra città e nel suo look e soprattutto organizzaziamo un sistema di vendita delle nostre potenzialità,
così da attirare turisti.
C’è molto da lavorare, ma scegliamo le strade giuste e non rincorriamo sempre i sogni.
Con il” no” al rigassificatore la città ha già dato un significativo segno della sua voglia di cambiare strada, cerchiamo di essere una volta tanto coerenti e non disperdiamoci in scelte tra di loro contrastanti.
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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