Brindisi, 18/09/2009
Cisl: domani manifestazione sulla sicurezza sul lavoro
La CISL di Puglia ha organizzato per domani 19 settembre 2009 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 una manifestazione denominata “ LA SICUREZZA PER LA VITA”, che si terrà in tutte le piazze della Regione, per richiamare l’attenzione sulle problematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro.
A Brindisi l’iniziativa si terrà presso piazza Vittoria dove sarà installato un gazebo e sarà distribuito materiale informativo sui temi della sicurezza. Sarà inoltre presente una delegazione del patronato INAS CISL a disposizione di quanti vorranno chiedere notizie in materia di pensioni ed invalidità.
Di seguito il volantino della CISL regionale sull’iniziativa.
LA CISL PER LA SICUREZZA SUL LAVORO IN PUGLIA
Nonostante la costante e dura azione sindacale di contrasto, si registra ancora un numero d’infortuni sul lavoro troppo alto, molti purtroppo gravi o mortali.
Senza contare tutta la galassia delle malattie professionali spesso grandi sconosciute e dimenticate, perché ad insorgenza più lenta e quindi più subdola, ma altrettanto pericolose e invalidanti.
Il valore della persona è primario rispetto al profitto e all’interesse dell’impresa per cui la CISL da sempre è impegnata ad arginare questo vero e proprio massacro lottando affinché allo sviluppo sociale ed economico si accompagni la tutela della salute dei lavoratori attraverso la massima attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La CISL, oltre all’azione diretta di tutela sui luoghi di lavoro, stimola e coinvolge perciò tutte le Istituzioni che devono concorrere al raggiungimento di questo obiettivo, soprattutto quelle deputate al controllo e alla verifica della corretta applicazione delle norme relative alla prevenzione e sicurezza durante il lavoro ad iniziare dal D.Lgs. 81/08 così come è stato ultimamente modificato.
Nella linea di continuità con quanto già fatto, la CISL propone:
• un immediato confronto con la Regione Puglia al fine di verificare i contenuti del Piano Sanitario Regionale, affinché le risorse stanziate nel Piano Regionale della Salute per il potenziamento degli organici dei nuclei ispettivi delle A.S.L. (SPESAL) siano rese strutturali.
• di rendere concreto ed anche visibile il coordinamento di tutte le Istituzioni deputate alla vigilanza sugli adempimenti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori ASL, INAIL, ISPETTORATO DEL LAVORO, ecc. e rafforzare il piano straordinario delle ispezioni negli ambienti di lavoro;
• di dare immediato avvio ai percorsi di formazione qualificata e aggiuntiva previsti dalla normativa, e anche dagli accordi regionali, riferita ai R.L.S. e R.L.S.T. (Rappresentanti Lavoratori Sicurezza e Rappresentanti Lavoratori Sicurezza Territoriali);
• che l’INAIL predisponga un piano di azione di formazione - informazione diretta ai lavoratori nei vari settori a partire da quelli più a rischio (edilizia, agricoltura, industria meccanica, trasporti, ecc.), e il reale avvio in tutte le province dei Comitati Misti tra INAIL e Associazioni Datoriali e Sindacali;
• l’istituzione dell’anagrafe regionale degli R.L.S. per rendere riconoscibile la figura e esaltarne il ruolo per una piena rappresentanza dei lavoratori, con la contemporanea istituzione di appositi sportelli di consulenza e assistenza agli stessi;
• l’immediata costituzione e operatività in tutte le province degli Organismi Paritetici Territoriali (O.P.T.) tra Associazioni Datoriali e Sindacali, organismi cui la legge affida importanti compiti in tema di prevenzione sul lavoro;
• immediata applicazione, nei settori delle piccole imprese e dell’artigianato, degli accordi nazionali riferiti alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e costituzione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (R.L.S.T.);
• emanazione di una legge regionale di aiuto e tutela del lavoro per gli aspetti della sicurezza, che agisca in più direzioni, in larga misura di tipo premiale, con l’unico scopo di “favorire il benessere lavorativo” da raggiungere con la nascita e la crescita di una cultura di responsabilità delle imprese a tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori, attraverso l’adozione delle buone prassi, di codici di condotta, sistemi di gestione della sicurezza, ecc.;
Per ottenere risultati duraturi la vastità e l’importanza del problema richiede immediatezza d’intervento e giusta risoluzione oltreché la necessaria visione d’insieme indirizzata alla diffusione della “cultura “ della sicurezza ad ogni livello della società.
Il fenomeno infortunistico, al di là degli slogan e delle facili previsioni, deve essere inquadrato nella più ampia acquisizione della cultura della legalità e del senso di responsabilità collettiva generale.
È il senso delle iniziative che la CISL di Puglia sta portando avanti e che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della sicurezza del lavoro che non lascia immune nessun settore lavorativo.
Lavoriamo per un lavoro in sicurezza.
COMUNICATO STAMPA CISL
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