Brindisi, 23/09/2009

Giornate europee del patrimonio: l'Archivio di Stato in vetrina

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio culturale tra i Paesi Europei, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali intende valorizzare la conoscenza e promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale attraverso una serie di manifestazioni organizzate dai propri Istituti.
L’Archivio di Stato di Brindisi propone la mostra di documenti, libri e fotografie «L’Archivio in vetrina. Rassegna del patrimonio archivistico e bibliografico dell’Archivio di Stato di Brindisi», allestita nelle sale dell’Istituto e aperta al pubblico sabato 26 settembre dalle 16,30 alle 20,30 e domenica 27 settembre dalle 9,00 alle 13,00.
La mostra intende promuovere e divulgare il patrimonio documentario e bibliografico conservato nell’Archivio di Stato di Brindisi, che viene presentato secondo un percorso storico cronologico di facile lettura, per dare una idea di quanto lo stesso sia ricco e diversificato.
Le schede dei diversi fondi archivistici, con brevi note storico-istituzionali, introducono il “viaggio” tra pergamene, catasti antichi, platee, protocolli notarili, piante di masserie, atti finanziari e atti giudiziari di antiche magistrature, planimetrie di territori, fotografie, manifesti e documenti più moderni provenienti dagli uffici in attività nel ‘900. Completa la mostra una piccola collezione di francobolli emessi nel periodo tra la costituzione del Regno d’Italia e la proclamazione della Repubblica e la seria quasi completa del 1950, denominata “Italia al lavoro”.
La sezione bibliografica propone, infine, un esempio dei volumi e delle pubblicazioni che costituiscono il cospicuo catalogo della biblioteca dell’Archivio di Stato. Il materiale è stato suddiviso per materia: si possono così visionare libri antichi, annali, periodici e bollettini, immagini d’arte e calendari storici, oltre alle pubblicazioni contemporanee.
Tutto questo per stimolare l’interesse alla conoscenza della storia della nostra terra.
La mostra è aperta al pubblico grazie alla collaborazione con l’APT di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA ARCHIVIO DI STATO DI BRINDISI