Brindisi, 14/10/2009

Sistema Turistico Territoriale: Giove scrive all'Assessore Titi

Dopo l'incontro per la costituzione del Sistema Turistico Territoriale, Raffaele Giove, operatore turistico e responsabile dell'Associazione "Il faro" ha inviato una lettera aperta all'Assessore al Turismo del Comune di Brindisi, Teodoro Titi e, per conoscenza, agli organi di informazione.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Così come riferito nel corso della riunione in oggetto, con la presente si rimettono succinte considerazioni in merito a quanto da Ella riferito circa le proiezioni relative all incremento della latente potenzialità turistica del nostro territorio.
Sarebbe pregevole l iniziativa del costituendo SISTEMA TURISTICO TERRITORIALE se non nascesse con carenze che personalmente ritengo di tipo attuativo; infatti, nel corso della riunione in oggetto ho rilevato che:
1. E priva di ogni fondamento l affermazione secondo la quale le Guide Turistiche Locali siano poco professionali e prive di adeguate cognizioni storiche. Il sottoscritto infatti, ha avuto modo di richiedere la collaborazione per le attività di agenzia ad alcune guide locali che per il loro modo di rappresentare le vicende culturali e storiche della città hanno fatto sortire eccellenti apprezzamenti da parte dei miei clienti. Non Vorrei che questa nuova iniziativa della STT (SISTEMA TURISTICO TERRITORIALE) penalizzi queste guide che, oltre ad essere patrimonio comune, hanno con fatica e sacrifici percorso l input della passione intrinseca verso la storia, la cultura e l amore verso la propria città.
2. In merito agli obiettivi che l STT si propone, ho la sensazione che questo strumento costituisca una sovrapposizione dell Azienda Provinciale del Turismo (APT) che, nella lettura del proprio statuto, riporta i medesimi obiettivi. Mentre da Operatore Turistico, spesso individuo la presenza dell APT nelle varie fiere nazionali ed estere e verifico la reale promozione del territorio provinciale, nulla di concreto, se non l enfasi del nuovo strumento e dell acquisizione di fondi rivenienti dall AREA VASTA, può essere addotto per giustificare la sovrapposizione dei compiti e la sostanziale sostituzione all APT.
3. Nulla si è detto circa la capacità che avrà la STT in merito alla necessità di traguardare verso la promozione transfrontaliera che sempre come operatore turistico, ritengo costituisca il vero volano di conoscenza del territorio ed acquisizione di flussi turistici. Nulla si è detto circa i processi, gli strumenti, le metodologie e le attività promozionali che la STT intende attivare per promuovere il territorio nei paesi emergenti dell est ed in quelli in cui la proposta SALENTO è già consolidata.
4. Ho ribadito con forza che tutto sarà vacuo, se non si pone adeguata attenzione ai servizi di accoglienza turistica di cui il porto di Brindisi è fortemente carente. Ho espresso il concetto, sempre nella richiamata riunione, che l efficienza di servizi adeguati costituisce il primo elemento di soddisfazione da parte del flusso turistico che vede accolte le proprie aspettative di assistenza e, come tale, rappresentano il primo veicolo oggettivo di promozione del territorio. Inoltre, ho rappresentato che l'azione del Suo assessorato deve mirare anche a colmare le carenze portuali evidenziate in merito ai servizi di accoglienza, mediante continue e ferme sollecitazioni alla Autorità Portuale di Brindisi.
5. Ho dissentito, in maniera vibrante, circa la Sua volontà di eliminare dal porto interno il flusso di navi traghetto, destinando il Seno di Levante al solo traffico diportista. Le motivazioni di dissenso sono talmente tante che cozzano con la volontà dei Cittadini che vorrebbero rivivere i fasti del porto interno vissuto e goduto. Le chiedo come intende rappresentare la città ad un diportista che ormeggia la propria imbarcazione nelle banchine del Seno di Levante e respira i miasmi degli scarichi fognari abusivi che ancora riversano i propri liquami in mare? Ancor di più, tale problema, congiuntamente a tutta la logistica della gestione di approdi turistici, si amplifica nell aria che Lei ritiene di dover utilizzare quale quella dell ex deposito nafta, alla foce del canale PATRI. I recenti problemi di gestione e promozione del porticciolo dovrebbero far ponderare maggiormente prima di proporre ulteriori siti per il diportismo.

In definitiva, ritengo che, l'iniziativa della creazione della STT possa acquisire adeguata valenza, non tanto per la presenza degli enti locali che non hanno mai espresso grandi capacità operative nel campo turistico, quanto per la professionalità consolidata delle organizzazioni di categoria presenti all interno della Camera di Commercio di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE IL FARO