Mesagne, 23/09/2004

Ancora mistero sul ferimento di Carlo Pastore

Rimangono ancora oscure le modalità dell’incidente in cui è incappato ieri Carlo Pastore, mesagnese di 24 anni.
L’uomo, sotto processo per l’omicidio del bancario leccese Fernando Lezzi, il cui cadavere fu ritrovato carbonizzato il 2 ottobre del 1999 nelle campagne di Mesagne, si è ferito con una pistola al basso ventre.
Si cerca di capire se la natura gesto sia accidentale oppure intenzionale.
Nella giornata di ieri il giovane è stato sottoposto a due interventi presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove è attualmente ricoverato sotto stretta sorveglianza. I medici hanno dovuto asportargli un testicolo.
Nella mattinata di oggi, invece, gli agenti della Squadra mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell'uomo ed hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: quattro pistole, due caricatori e cento proiettili.
Non appena Pastore sarà in grado di essere sottoposto ad un interrogatorio dovrà chiarire le modalità dell’incidente e rispondere del possesso illegale di armi e munizioni.