Brindisi, 15/10/2009

Continua la protesta dei lavoratori del comparto sicurezza

I poliziotti oggi 15 ottobre sono nuovamente scesi in piazza per chiedere al governo "risposte concrete di fronte ai tagli al comparto della sicurezza".
"Il governo ha scelto di continuare nella politica degli annunci affermano le segreterie Nazionali dei sindacati Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato e Coisp - senza far seguire alcun fatto concreto".
L'appuntamento di questa mattina si č tenuto davanti al Viminale, dove un sit in dei poliziotti dalle 8 alle 13, in contemporanea ad un'analoga protesta degli agenti della polizia penitenziaria davanti al Ministero della Giustizia e degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, davanti al Ministero delle Politiche Agricole.
Al termine dei sit in, i sindacati si sono tutti riuniti in piazza Montecitorio per proseguire nella protesta.
"Non vi sono allo stato stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le organizzazioni sindacali del comparto hanno avanzato per ottenere risorse adeguate per il rinnovo del biennio contrattuale, per la salvaguardia della specificita' professionale, per il riordino delle carriere".
L'iniziativa di oggi per la prima volta dopo anni ha visto insieme tutte le principali sigle sindacali della polizia, e' la seconda delle mobilitazioni programmate dalle organizzazioni sindacali: il 6 ottobre c'č stato un volantinaggio davanti a tutte le Prefetture e le Questure e il 28 ottobre si terrā una manifestazione nazionale a Roma, con la partecipazione di migliaia di appartenenti al comparto sicurezza.

COMUNICATO STAMPA SILP CGIL