Brindisi, 05/11/2009

PD presenta Ordine del giorno di solidarietà a Polizia e Forze Armate

Il Gruppo del PD al consiglio comunale di Brindisi ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale un ordine del giorno avente ad oggetto il "sostegno e solidarietà alle iniziative congiunte dei sindacati di polizia e forze armate".
Di seguito il testo integrale:

Il Consiglio Comunale di Brindisi
Premesso che
• la sicurezza dei cittadini è garantita e tutelata dalle forze di polizia, carabinieri e guardia di finanza attraverso un costante controllo del territorio e un minuzioso lavoro di indagine;
• a Brindisi, come su tutto il territorio nazionale, i sindacati del comparto sicurezza hanno manifestato contro la “politica degli annunci del governo sulla sicurezza”, al fine di conseguire:
1. un migliore e più efficiente modello di Sicurezza, ancora solo annunciato dal Governo;
2. adeguati investimenti in risorse, mezzi ed infrastrutture la cui carenza attuale rischia di produrre il collasso del sistema Sicurezza;
3. la valorizzazione della funzione del loro lavoro, destinando risorse per la specificità di impiego e compensare la connessa limitazione di diritti fondamentali;
4. un serio investimento finalizzato a riordinare compiti e funzioni degli operatori, in un’ottica di necessario ammodernamento e riorganizzazione degli apparati di polizia;
5. l’immediato avvio della previdenza complementare per garantire pensioni dignitose al personale più giovane;
6. la detassazione delle indennità operative di polizia e la tredicesima mensilità;
7. il mancato stanziamento pluriennale di risorse adeguate per realizzare il riordino delle carriere;
8. il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il biennio 2008/2009, scaduto ormai da due anni, per il quale è stato proposto un aumento contrattuale di soli 40 euro ad agente e 2 (due) euro lordi per valorizzare la specificità professionale, che svilisce la professionalità del personale e ne offende la dignità;
9. assicurare la mobilità desiderata o politiche di sostegno che rendano meno problematica la loro vita lontana dagli affetti e le condizioni di disagio professionale ed abitativo vissuto dagli operatori della Sicurezza;
10. una riduzione dell’età media degli agenti, giunta ormai a 43 anni
Considerato che
lo stato di disagio su menzionato colpisce oltre che la Polizia, la Guardia di Finanza, e i Carabinieri, anche i militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare che attraverso le loro rappresentanze - COCER – hanno pubblicamente manifestato la propria contrarietà alle politiche contrattuali e sulla sicurezza del “governo” (attraverso prese di posizione pubbliche a mezzo stampa);
• le numerose promesse fatte nel corso degli anni, da parte di autorevoli esponenti di questo governo, che prospettavano per il comparto migliori condizioni economiche, di lavoro e di vita sociale, non si sono trasformate in risultati concreti;
• ulteriori tagli sulla sicurezza e sulla difesa, oltre ai 3,5 miliardi di euro già eliminati con la finanziaria del 2009, porterebbero le amministrazioni e gli uomini in divisa in una situazione di grave malessere e di grande difficoltà;
• i poliziotti da tempo in stato di agitazione hanno attuato, lo scorso 28 ottobre a Roma,una grande azione nazionale di protesta per denunciare all’opinione pubblica la inaccettabile situazione in cui vivono ;
• tutto questo accade e nel frattempo i poliziotti e i militari, con grande senso di responsabilità, hanno continuato e stanno continuando silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la mafia, il terrorismo, la criminalità ambientale, il funzionamento degli Istituti penitenziari e delle operazioni internazionali di pace;
Sostiene
le iniziative proposte da SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL-POLIZIA, COISP-UP-FPS-ADP-PNFI-MPS,CONSAP intese ad ottenere dal governo adeguate risorse per il rinnovo contrattuale 2008/2009 a salvaguardia della specificità professionale del personale del comparto sicurezza convinti che la salvaguardia e la valorizzazione del ruolo e del lavoro del personale di polizia sia un tassello importante per la tutela e la sicurezza dei cittadini.
Auspica
che le richieste avanzate unitariamente dai sindacati e COCER del comparto sicurezza e COCER forze Armate possano essere accolte dal governo.
Impegna il Sindaco
a rappresentare al governo la solidarietà e il sostegno del Consiglio Comunale di Brindisi a tutti i lavoratori e le lavoratrici del comparto sicurezza e difesa, convinti del loro insostituibile ruolo a garanzia e a tutela della sicurezza quotidiana di tutti i cittadini in Italia e all'estero.

Brindisi, lì 4 novembre 2009

Firmato:
Albano Vincenzo. Bianco Oreste, Brigante Salvatore, Brigante Giovanni, Loiacono Luciano, Monetti Antonio.