Brindisi, 13/11/2009

Friolo (Pdl) sulla gestione dell'Aqp

La Regione Puglia crede di poter risolvere i problemi veri con le enunciazioni di principio. Agli sprechi dell’acquedotto pugliese la Giunta regionale non riesce a dare soluzioni e si limita ad annunciare frasi ad effetto del tipo “l’acqua è un bene comune dell’umanità”.
Proprio in questi giorni, infatti, la Giunta Vendola ha costituito un gruppo di lavoro a cui affidare il compito di presentare al Consiglio Regionale un disegno di legge che sancisca, per l’appunto, il principio dell’acqua bene comune dell’umanità. Per dire ciò l’assessore regionale alle Opere Pubbliche della Regione Puglia ha indetto una conferenza stampa con il suo presidente Nichi Vendola al fine di illustrare l’impianto politico-tecnico che sottende alla costituzione del gruppo di esperti e del lavoro da affrontare.
Plateale e demagogica anche la scelta di presentarsi a giornalisti e telecamere avendo sul tavolo una bottiglia d’acqua potabile. Non una parola invece sul problema vero: l’acquedotto pugliese detiene la maglia nera per spreco di acqua. La Giunta regionale si chieda, inoltre, perché in particolare a Brindisi, ma anche nel resto della Puglia, i consumi di acqua minerale siano da record nazionale. Se siamo d’accordo che l’acqua è un bene prezioso per tutti la Regione si impegni a non disperdere questa risorsa dell’umanità.
Vendola e Amati farebbero bene a leggere una ricerca dell’ufficio studi Mediobanca svolta per la fondazione Civicum in cui si tiene conto di costi, qualità ed efficienza delle società controllate e all’Acquedotto pugliese attribuisce il voto della massima vergogna. Secondo questo studio le perdite maggiori di acqua sono proprio quelle dell’Acquedotto pugliese valutate addirittura al 50,3% nel 2006. C’è di più: a causa delle perdite nelle condotte, ridotte ormai a vero colabrodo, nel 2007 non sono stati fatturati ben 800 milioni di metri cubi del prezioso liquido. Si tratta di acqua persa per falle nei tubi o per prelievi abusivi che hanno comportato una perdita netta di oltre due miliardi di euro nel solo 2007.
Una situazione disastrosa che la Giunta Vendola dovrebbe fronteggiare seriamente invece di attardarsi con le enunciazioni di principio e con il facile gioco delle nomine per la costituzione di commissioni di esperti. Non c’è bisogno di scomodare e pagare insigni professori e tecnici della materia per capire che occorre un vero impegno se si vuole affrontare e risolvere concretamente il problema e che in questi anni l’amministrazione di centrosinistra non è stata in grado di valutarne la gravità e di operare di conseguenza. Vendola e Amati avrebbero dovuto mostrare la realtà dei fatti ai giornalisti: simbolicamente quella bottiglia d’acqua sarebbe dovuta essere per metà vuota.

COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO - VICE CORDINATORE PDL