Brindisi, 02/12/2009

Curto (UDC) sul progetto del Gasdotto TAP

“Vi è la necessità di conoscere qualche dettaglio in più dell’iniziativa sintetizzata nel progetto Tap, ma intanto penso si possa ben dire che, in materia di arroganza e di scarso rispetto per il territorio, probabilmente Egl e Axpo hanno fatto molti passi avanti in più rispetto agli atteggiamenti che nel recente passato furono addebitati alla Lng“.
A dichiararlo è stato il commissario provinciale Udc , Euprepio Curto.
“Con tutto il rispetto possibile per i soggetti e le Istituzioni che i due colossi industriali hanno individuato unilateralmente come esclusivi interlocutori del territorio – ha proseguito Curto – non vi è alcun dubbio sul fatto la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica è stata tenuta all’oscuro di un così importante progetto“.
“Personalmente – ha continuato il responsabile provinciale dell’Udc – non ho mai opposto questioni ideologiche a qualsiasi ipotesi di sviluppo industriale, nè mi sono trincerato dietro beceri pregiudizi quando si è trattato di affrontare politicamente quel grandissimo problema mondiale che è costituito dal fabbisogno energetico. Ma non vi è dubbio che per l’ennesima volta ci ritroviamo di fronte a sensibilità double face: rigorosissima quando si parla di rigassificatore, molto molliccia quando si parla del Progetto “Costiera Adriatica" , oppure dell’attuale Tap“.
“Nei prossimi giorni – ha concluso Curto – l’Udc affronterà sotto tutti gli aspetti (tecnici, economici, ambientali, paesaggistici) questa ipotesi di iniziativa. Ma non vi è dubbio sulla necessità di evitare che si faccia largo l’idea che nel nostro territorio possa essere tollerata una sorta di anarchia imprenditoriale, almeno quando questa può confliggere con gli interessi generali del territorio“.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COMMISSARIO PROVINCIALE UDC