Brindisi, 03/12/2009

Ass. Il Faro: "ma internet è abusivo?"

Nelle ultime due settimane ho rilevato un certo stizzito fermento da parte di neo Associazioni federate, in merito al turismo organizzato ed alla così espressa lotta all’abusivismo.
L Associazione che rappresento, all’uopo riunitasi, ha rilevato che non vi è rispondenza fra i ruoli istituzionali e quelli associativi e che, in alcun modo, questi ultimi possono sostituire quelli relativi alla programmazione e gestione istituzionale.
Più nel merito si rileva che, in presenza di una forte denuncia avanzata da Assoviaggi, sicuramente propositiva al fine di una razionalizzazione del settore, si rileva una totale assenza di risposta sia dell’assessorato al Turismo del Comune di Brindisi che dall omonimo della Provincia.
L Associazione IL FARO ritiene che comunque le accuse di abusivismo addotte a parrocchie, scuole, cral e privati, circa la possibilità di organizzare viaggi e pacchetti turistici, è apodittica, anacronistica e fortemente capziosa.
Infatti, è impensabile che nel mondo di internet ciascuno di noi, che sia cliente o meno di agenzia, è sempre più preparato, esperto, consapevole, deciso e capace di sapersi organizzare vacanze e viaggi. Dov’è allora l’abusivismo?
E’ possibile indurre il Cittadino o la scuola o la parrocchia a restare ancorati al vincolo Dell’agenzia?
Internet è forse una moda passeggera?
Ove non si è in grado di dare risposte adeguate alla realtà, che proprio nella rete risiede la grande opportunità di fare turismo, è bene che si cambi mestiere!!!
Il FARO, in quanto Associazione di Operatori Turistici, rigetta ogni addebito di abusivismo a parrocchie, scuole, cral ecc ritenendo invece che internet sia lo strumento più adeguato per contribuire al giusto incremento della politica turistica che mira fra l’altro a creare reddito ed occupazione.
Più nello specifico della situazione di Brindisi, si ritiene che sia necessario recuperare la nostra identità turistica, promuovendo sempre più, con i mezzi già richiamati da questa Associazione, la nostra città.
Si è costretti a rilevare che dopo circa sei mesi di attività politica di questa amministrazione comunale, successiva a cinque anni di totale inedia che ha visto quasi completamente sparire il traffico turistico portuale, non si registra neppure la parvenza di un Piano di Sviluppo Strategico che miri allo sviluppo turistico della nostra città e che sia innovativo e presente sul mercato nazionale e internazionale.
A chi giova l’enfasi dei maxi-yacht o il recupero di Bocche di Puglia?
E’ questo il piano di sviluppo strategico per il Turismo del Comune di Brindisi?
In definitiva, l’Associazione IL FARO nel ritenere che non sia tacciabile di abusivismo il libero arbitrio di parrocchie, scuole, cral ecc ed ancor più del Cittadino che opta per una propria programmazione turistica, adeguandosi al mondo di internet, esprime serie preoccupazioni circa il futuro turistico della città in quanto non si registra alcuna attività di programmazione finalizzata allo sviluppo turistico del territorio che sia di giovamento comune.
Per contro, gli associati a IL FARO continueranno nella promozione, nazionale ed internazionale ed anche attraverso internet, del turismo in terra di Brindisi puntando a incrementare in maniera cospicua la presenza di utenti a giovamento dell’incremento del reddito e dell’occupazione.

OMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE “IL FARO”